La questione Insigne tiene banco in casa Napoli. Il valore del cartellino del fantasista di Frattamaggiore secondo Pedullà non è da tripla cifra.
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In casa Napoli tiene banco il caso Insigne. dopo i fischi ricevuti contro l’Arsenal e l’esclusione di ieri sera contro l’Atalanta, da più parti si parla di rottura tra il fantasista di Frattamaggiore e la società di Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico, secondo alcuni bene informati, ha fissato il prezzo di Insigne a 70 milioni.
Raiola è già in azione da diverse settimane, la prima offerta dell’Atletico Madrid è stata respinta. Ci sono da segnalare interessi di PSG e Milan, ma non sono ancora pervenute offerte concrete da questi due club. Della Vicenda Insigne ha parlato ai microfoni di Radio Marte l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà:
PEDULLÀ – INSIGNE
“Insigne? Senza polemiche bisogna guardare al bene di tutti. Nell’estate 2019 rispetto a quella precedente, per Insigne, Dybala e Icardi è tutto un altro film. Insigne non credo valga più di 60-70 milioni attualmente, la tripla cifra è fuori mercato”.
“Sembra che ci siamo accorti il 23 aprile che in organico ci sono dei calciatori poco adatti al modulo di Ancelotti. Le responsabilità del tecnico sono enormi anche perché ha presentato un Napoli svuotato e scarico nelle partite che contavano”.
Pedullà ha aggiunto: “Per verticalizzate come vuole Ancelotti, il Napoli deve cambiare pelle ed è complicato capire le scelte di mercato a giugno se il tecnico non ci dice come vuole giocare. Il Napoli è in tempo per ripartire con un nuovo ciclo, con o senza Insigne, ma non è scontato che si vinca“.
“Il Napoli su Valverde? Con tutto il rispetto, ma alzerei l’asticella. Bakayoko ha costi importanti, ma dipenderà molto dal Milan in Champions e dal blocco del mercato del Chelsea che potrebbe anche decidere di tenerlo”.