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Napoli-Zielinski, trattativa per il rinnovo interrotta: la dura reazione di De Laurentiis

Rottura Napoli-Zielinski, il mancato rinnovo porta all’esclusione dalla Champions: dura reazione di ADL dopo il no del polacco all’Arabia Saudita.

Colpo di scena nella trattativa per il rinnovo di contratto tra il Napoli e Piotr Zielinski. Il club azzurro ha deciso di escludere il centrocampista polacco dalla lista UEFA per la fase ad eliminazione diretta di Champions League, una scelta drastica che segna la rottura tra le parti.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la decisione del presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe dettata dal risentimento dopo il rifiuto di Zielinski nella scorsa sessione di mercato di trasferirsi in Arabia Saudita. Un’operazione che avrebbe permesso al Napoli di monetizzare ed investire nuove risorse sul mercato.

“De Laurentiis si è sentito tradito dopo che in estate il polacco aveva rifiutato il trasferimento in Arabia Saudita che gli avrebbe garantito un ricchissimo ingaggio, ma avrebbe anche permesso al Napoli di incassare e reinvestire sul mercato”.

“In estate, quando le parti si sono sedute al tavolo per parlare di rinnovo, non sembrava complicato trovare una quadra. Ma un certo punto qualcosa si è rotto. In maniera irrecuperabile. E si è arrivati al punto di non ritorno“.

La trattativa per il rinnovo, che sembrava avviata positivamente, ha subito quindi una brusca frenata. Ad un certo punto qualcosa si è rotto irrimediabilmente tra club e giocatore. L’esclusione dalla Champions suona come una dura reazione di De Laurentiis, che si è sentito tradito dall’atteggiamento del polacco.

Nonostante sia stato inserito nella lista Serie A, appare difficile ora che Zielinski possa scendere in campo contro il Verona. Il suo addio a fine stagione è praticamente certo. Un divorzio burrascoso certificato da questa drastica decisione della società di estrometterlo dalla competizione più importante.