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Napoli-Verona 2-1, una rimonta firmata grinta e talento

Ngonge e un Super Kvaratskhelia stendono gli scaligeri

Il Napoli batte 2-1 il Verona in rimonta grazie ai gol di Ngonge e di un super Kvaratskhelia, che regala il successo con un capolavoro nel finale.

Il Napoli supera 2-1 il Verona al Maradona in una gara sofferta, rimontando l’iniziale svantaggio firmato da Coppola. Gli azzurri trovano il pari con l’ex Ngonge e poi operano il sorpasso decisivo grazie a un capolavoro di Kvaratskhelia nel finale.

Primo tempo propositivo degli azzurri, che creano ma non concretizzano con Montipò super. Nella ripresa meglio il Verona, che passa con Coppola complice un blackout del Napoli.

I cambi di Mazzarri danno la scossa. Lindstrom serve Ngonge per l’1-1, poi Kvaratskhelia inventa la prodezza del 2-1 che fa esplodere il Maradona. Successo di carattere e cuore per il Napoli.

Ottima prova del Verona, che esce a testa alta da una partita comppluicata contro i campioni d’Italia.  Il Napoli ricandida la sua corsa Champions con caparbietà e talento.

Napoli-Verona 2-1, una rimonta firmata grinta e talento

NAPOLI-VERONA 2-1, TABELLINO E VOTI

Marcatori: 72′ Coppola (V), 79′ Ngonge (N), 87′ Kvaratskhelia (N)

NAPOLI (4-3-3): Gollini 6,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 7, Mario Rui 6 (51′ Mazzocchi 6); Anguissa 6, Lobotka 6,5 (85′ Dendoncker sv), Cajuste 5,5 (62′ Lindstrom 6,5); Politano 6 (62′ Ngonge 7), Simeone 5,5 (85′ Raspadori sv), Kvaratskhelia 7,5. All. Mazzarri.

VERONA (4-2-3-1): Montipò 7,5; Tchatchoua 5,5, Coppola 7 (86′ Magnani sv), Dawidowicz 6,5, Cabal 6; Duda 6,5 (86′ Tavsan sv), Serdar 6; Folorunsho 6,5, Suslov 6 (81′ Silva sv), Lazovic 6,5 (81′ Da Silva sv); Noslin 5 (59′ Swiderski 5). All. Baroni.

Arbitro: Piccinini

Ammoniti: Coppola (V), Mario Rui (N), Suslov (V), Lindstrom (N), Lobotka (N)

Espulsi: nessuno

La statistica chiave

L’ultima vittoria del Verona a Napoli rimane datata 2 gennaio 1983
Il migliore
Khvicha KVARATSKHELIA -Come spesso gli capita va a ondate, ma quando spinge fa sempre paura agli avversari. Il gol nel finale è una chicca di classe pura.
Il peggiore
Tijjani NOSLIN – Praticamente non tocca mai la sfera. Mai un guizzo, nessun movimento. Rimane in campo sin troppo.

Il tweet migliore