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Napoli-Spartak Mosca, cantano solo i russi

Il Napoli perde in Europa League, tifosi russi festeggiano al Maradona

Il Napoli cede in casa allo Spartak Mosca in Europa League. Gli azzurri perdono per 2-3 condannati anche dall’espulsione di Mario Rui. Luciano Spalletti usa un minimo di turnover contro lo Spartak al Maradona, ma la sua squadra parte subito bene e dopo 13 secondi è già in vantaggio con Elmas, ma quello del macedone non è il gol più veloce dell’Europa League. Il Napoli sembra in netto controllo e sfiora il raddoppio due volte prima con Petagna e poi con Zielinski, ma è sempre sbagaliata la misura del tiro. Mario Rui si fa espelle al minuto 29 e da qui cambia la partita. Una vera sciocchezza quella del portoghese che entra in maniera scomposta. Nel primo tempo il Napoli dà l’impressione di poter tenere anche in dieci uomini e anche la fortuna sembra dalla sua parte, dato che viene annullato un rigore (inesistente) fischiato a Politano.

Nella ripresa Spalletti inserisce Anguissa ed Osimhen per dare velocità e potenza fisica alla sua squadra. Nonostante tutto è lo Spartak al minuto 55 a trovare il pareggio grazie a Promes che sfrutta una serie di rimpalli per colpire Meret. Il sorpasso dello Spartak arriva l minuto 80 con Ignatov, bravo a mettere la palla a fil di palo. Il terzo gol dei russi arriva su un passaggio errato di Koulibaly che spalanca l’azione che porta al gol di nuovo Promes. Inutile il gol di Osimhen che al 94′ sembra ridare speranza agli azzurri.

I cori dello Spartak Mosca

Fanno festa i tifosi dello Spartak che allo stadio Diego Armando Maradona cantano per tutta la partita. In circa duecento si fanno sentire quasi più dei tifosi di casa. Anche perché il tifo organizzato a Napoli praticamente non esiste più, a causa delle enormi restrizioni e contrasti con la società. Un supporto, quello dei tifosi, che sarebbe servito più che mai in un momento decisivo come quello di questa sera. Il dodicesimo uomo, a Napoli, non si può ignorare.

Napoli-Spartak: il tabellino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas (37′ st Ounas), Fabian Ruiz, Zielinski (1′ st Anguissa); Politano (29′ st Lozano), Petagna (1′ st Osimhen), Insigne (41′ st Malcuit). A disposizione: Ospina, Idasiak, Juan Jesus, Rrahmani, Zanoli, Demme, Mertens. Allenatore: Spalletti

SPARTAK MOSCA (3-5-2): Maksimenko; Caufriez, Gigot, Dzhikiya; Moses, Litvinov (28′ st Ignatov), Bakaev (44′ st Lomovitskiy), Umyarov, Ayrton; Ponce (47′ pt Sobolev), Promes. A disposizione: Rebrov, Selikhov, Gaponov, Yeschenko, Melinkov. Allenatore: Rui Vitoria

ARBITRO: Kruzliak (Svk)

MARCATORI: 1′ pt Elmas (N), 10′ st Promes (S), 35′ st Ignatov (S), 45′ st Promes (S), 49′ st Osimhen (N)

NOTE: Espulsi: Mario Rui (N) al 30′ pt per gioco falloso; Caufriez (S) al 37′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Di Lorenzo, Koulibaly, Fabian Ruiz, Manolas (N). Ponce, Litvinov, Sobolev, Ayrton, Maksimenko, Umyarov (S). Recupero: 5′ pt, 6′ st.

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