Napoli, rivoluzione a piede invertito: Lang per il dopo Kvara, Conte cambia le ali

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Come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il nuovo assetto offensivo sarà fondato sulla regola del piede opposto: Neres a destra, Lang a sinistra. E si cercano altri esterni “invertiti”.

di Fabio Mandarini – Corriere dello Sport

Il dopo Kvaratskhelia comincerà presto, e sarà un cambiamento non solo di uomini, ma soprattutto di principio tattico. Come evidenzia Fabio Mandarini sulle colonne del Corriere dello Sport, l’arrivo imminente di Noa Lang dal Psv segna l’inizio ufficiale di una metamorfosi stilistica: nel Napoli di Antonio Conte si consolida l’impiego degli esterni a piede invertito. Una rivoluzione solo abbozzata nell’anno dello scudetto, ora al centro della nuova identità tattica.

Lang, destro naturale impiegato sulla sinistra, sarà il primo tassello concreto di questo progetto. A lui si affiancherà presto un altro esterno con caratteristiche simili, mentre sull’altra corsia il Napoli punterà su mancini come Neres e Politano. Una formula, come scrive Mandarini sul Corriere dello Sport, che mira a rendere più imprevedibile e dinamica la manovra offensiva, sfruttando il rientro sul piede forte per assist e conclusioni a rete.

La filosofia del piede invertito ha preso forma nella mente di Conte già a inizio stagione, ma è stata frenata dagli imprevisti. Come racconta ancora il Corriere dello Sport, la scorsa annata è stata segnata da rotazioni limitate e infortuni: Kvaratskhelia è stato ceduto al Paris Saint-Germain a dicembre, Neres si è fermato per un problema fisico, e l’arrivo last minute di Okafor – prestito dal Milan – non ha portato benefici: appena 36 minuti giocati in 4 presenze. Il tecnico ha dovuto adattare Spinazzola, reinventare Raspadori accanto a Lukaku e persino allargare McTominay sulla sinistra, in un modulo d’emergenza.

Ma ora, come evidenzia Fabio Mandarini per il Corriere dello Sport, è tempo di costruire un reparto all’altezza della visione contiana. Lang è solo l’inizio: tra i nomi seguiti per completare la fascia opposta figurano Ndoye, Chiesa e Sancho, tutti destri impiegabili sulla sinistra. L’obiettivo è chiaro: offrire al tecnico soluzioni tecniche multiple, capaci di garantire qualità, dribbling e gol da ogni lato del campo. E sempre a piede invertito.