Napoli l’incubo clausole rescissorie: Nelle fastidiose illazioni di Mino Raiola c’è l’ombra delle clausole rescissorie. anche due big sono in “pericolo”
di Giovanni Scotto il Roma
L’INCUBO CLAUSOLE RESCISSORIE
NAPOLI- Nelle fastidiose illazioni di Mino Raiola c’è l’ombra delle clausole rescissorie. Per fortuna Lorenzo Insigne non ce l’ha, ma nella frase su Sarri («Potrebbe essere l’ultimo anno») c’è il riferimento alla famigerata clausola che potrebbe portare via non solo il tecnico, ma anche ben sette calciatori. Praticamente, quasi tutti quelli che hanno rinnovato hanno firmato una clausola rescissoria. Un po’ per loro richiesta, un po’ per progettualità del Napoli, che almeno ha fatto valere per tutti la clausola solo per l’estero.
LA CLAUSOLA PIÙ PESANTE
Appartiene ad Arkadiusz Milik la clausola più pesante e vale 70 milioni di euro. Subito predisposta da De Laurentiis quando il polacco fu acquistato un anno fa dall’Ajax. Decisamente importanti le clausole dei due gioiellini di centrocampo. Serviranno 65 milioni di euro per prendere Zielinski (sempre e solo club esteri), ma anche per Rog non si scherza: la sua clausola è di ben 60 milioni. Nel caso del polacco la clausola sarebbe stata richiesta dal suo entourage, per Rog invece l’opzione sarebbe stata un’idea del Napoli. È salata anche la clausola per Nikola Maksimovic: ben 55 milioni di euro, anche in questo caso solo per l’estero. Cifra alta se si pensa che il serbo di fatto ancora non si è visto, ma De Laurentiis ha voluto blindarlo subito, anche perché nel club azzurro c’è la convinzione che Maksimovic è un potenziale “top”.
UN FIUME DI MILIONI
Anche per prendere Elseid Hysaj: 55 milioni la sua clausola. Subito utile la validità solo per l’estero, perché la Juventus era pronta a offrirne 45 questa estate. Non c’è solo Milik sotto clausola.
DUE BIG SONO IN “PERICOLO”
Anche Dries Mertens ha firmato una clausola rescissoria con una doppia valenza: vale 25 milioni di euro per l’Europa e 30 per la Cina. La clausola non vale in Italia. Questa scatta il 1 gennaio 2018 ma Mertens avrebbe garantito che in inverno non si muoverà. “Leggera”, invece, la clausola di Albiol: appena 6 milioni di euro, che vale soltanto 15 giorni, i primi di giugno a quanto pare. A quanto si mormora è la clausola che il Valencia potrebbe far scattare nella prossima stagione.
Anche Sarri ha una clausola rescissoria: inconsueta per un allenatore, il cui valore è di otto milioni di euro. Pochi se si pensa a quanto è apprezzato il tecnico azzurro, tanti se si considera che la clausola è esercitabile dallo stesso allenatore. Anche in questo caso la clausola è “a tempo”, e va esercitata ben prima dell’apertura del mercato.
LA CLAUSOLA MISTERIOSA DI KOULIBALY
Infine il “mistero” Koulibaly: si parla di una clausola di 55 milioni, che però sarebbe stata “stracciata” in un momento successivo, quindi il senegalese viene dichiarato “senza clausola”, nel senso che il suo agente Bruno Satin ne nega l’esistenza. Considerando la fonte ufficiale, bisogna dare credito al procuratore del difensore. Non ha clausola rescissoria Lorenzo Insigne, per precisa scelta del club e d’accordo col calciatore.
LE CLAUSOLE SEGRETE DI DE LAURENTIIS
Niente clausola neanche per Callejon: all’epoca del suo rinnovo non ci fu accordo, e il calciatore ha rassicurato De Laurentiis che in caso di addio avrebbe adottato un comportamento trasparente. Questo è ciò che trapela, ma naturalmente possono esistere clausole “segrete”: quella emblematica di Higuain, ad esempio, fu tenuta nascosta ai media fino a pochi mesi prima della cessione, e valeva ben 90 milioni di euro. Anzi, secondo qualcuno, il club azzurro riteneva che quella clausola non avesse valore nei tempi in cui la Juventus la esercitò, ma non ci fu nulla da fare.
LE CLAUSOLE CHE ARRIVERANNO
Dopo quella disavventura il Napoli però ha deciso di essere più trasparente sul tema, sperando di evitare altre beffe. Clausole che vanno, vengono, e che arriveranno: Faouzi Ghoulam si prepara al rinnovo. Dovrebbe firmare una postilla da 30 milioni, anch’essa valida per l’estero. Aspettando la prossima estate, che potrebbe essere alquanto turbolenta: sia per i calciatori in scadenza (su tutti Reina), sia per il pericolo clausole che incombe.