Per il Napoli la Champions League è uno scrigno ricolmo d’oro, attualmente a società di Aurelio De Laurentiis ha già incassato 54 milioni di euro.
Festeggiare il risultato sportivo è importante, ma ovviamente in società si festeggia anche quello finanziario. Perché per i club, che sono anche società con scopo di lucro, qualificarsi agli ottavi di Champions League ha un valore economico importantissimo. Kvaratskhelia e compagni hanno blindato con due giornate di anticipo il passaggio alla fase successiva, che da solo vale 9,6 milioni di euro. Ora ovviamente ci si vorrà giocare il primo posto con il Liverpool che segue il Napoli a tre punti di distacco. Arrivare primi significherebbe avere qualche chance in più di approdare ai quarti di finale, che porterebbe nelle casse altri 10,6 milioni di euro.
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Napoli: gli incassi della Champions League
Il Mattino fa i conti in tasca al Napoli e scrive: “Ma non è l’unica cassa che interessa al Napoli: “tariffario” Champions alla mano, il passaggio agli ottavi vale di per sé 9,6 milioni di euro. Solo come jackpot. In pratica gli ingaggi di Zielinski e Anguissa. A questo si aggiungono i premi economici di risultato, che attribuiscono a ogni vittoria il valore di 2,8 milioni: finora significa 11,2 milioni di euro e in palio ora che ne sono altri 5,6 per le sfide con i Glasgow Rangers e il Liverpool. Il Napoli è partito già da una base di partenza di oltre 36 milioni solo per essere presente in Champions League, in base al ranking, al market pool. Di questi, 15,64 milioni per la sola partecipazione alla fase a gironi. Insomma, al momento in tutto stiamo già attorno ai 54 milioni di euro“.
Insomma la Champions League per il Napoli ha un valore veramente altissimo, non solo per il presente ma anche per il futuro. Visto che la società quando è rimasta stabilmente nell’Europa dei grandi ha investito anche sulla squadra.