Avrei voluto parlare di Bargiggia e i suoi isterismi mascherati da sarcasmo, ma come si dice a Napoli “sta accis e mis in croce”, ecco lo diciamo in partenopeo moderno, tanto caro al ‘giornalista’ Mediaset, pertanto concentriamoci su Napoli-Inter, cosa molto più importante di una nullità qualunque. Gara insidiosa, non solo perchè i nerazzurri sono appena alle nostre spalle e a sole due lunghezze di distacco, ma anche perchè l’Inter pur non avendo dalla sua un’organizzazione di gioco ben definita e collaudata, nelle ultime giornate hanno avuto l’occhio benevolo della dea bendata, e siccome la fortuna aiuta gli audaci, stasera affronteremo una squadra che ha tra le proprie doti l’audacia.
Il Napoli si presenta col dubbio Insigne e con un Mertens non al massimo della forma. Ma nello scacchiere di Sarri torneranno Allan e Jorginho dal primo minuto. Per la certezza di vederlo in campo, gli ultimi dubbi su Lorenzo Insigne saranno sciolti solo a pochi minuti dal fischio d’inizio. Ci fidiamo di Sarri e dello staff medico, indipendentemente dalla decisione presa. Napoli-Inter e cresce l’adrenalina tra il popolo napoletano che quest’anno sogna in grande. E’ vero, qualche pensiero ce l’abbiamo messo già qualche anno fa, ma quest’anno è diverso. Il sogno pare più concreto. In ogni caso, qualsiasi risultato, dirà poco. Niente drammi e nessuna esaltazione. Il campionato è una via crucis lunga e faticosa. I conti, a volte anche per questioni scaramantiche, si faranno alla fine.
Napoli che si presenterà col 4-3-3. Formazione tipo per Sarri. Reina tra i pali, con Hysaj e Ghoulam esterni di difesa, e il duo Albiol-Koulibaly a completare il reparto. A centrocampo ritornano dal primo minuto Jorginho e Allan, con Hamsik. Il tridente, sicura la presenza dei stakanovisti Callejon e Mertens (ques’ultimo apparso un pò stanco nelle ultime uscite), con l’incognita Insigne a sinistra. Nel caso in cui Lorenzo darà forfait, si sceglierà tra Zielinski, Giaccherini e Ounas. Per l’Inter, Spalletti ha un dubbio sullo schieramento tattico (4-2-3-1 o 3-4-2-1?). Molto probabilmente si opterà per la prima soluzione. Con D’Ambrosio e Nagatomo sugli esterni, e la coppia di centrali composta da Skriniar e Miranda. In mediana Gagliardini e Vecino, con Candreva, Borja Valero e Perisic sulla trequarti a sostegno di Mauro Icardi. Insomma, stessa formazione che ha battuto il Milan nel derby di Domenica scorsa.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliarini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi. All. Spalletti.
