Le Interviste

Fabregas: “Il Napoli è la squadra più in forma, Conte tra i migliori allenatori. Complimenti? Troppa euforia non va bene”

L’allenatore del Como Cesc Fabregas si prepara alla sfida del Maradona con il Napoli: le parole del tecnico in conferenza stampa.

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha tenuto una conferenza stampa in vista della sfida di venerdì contro il Napoli, sottolineando l’importanza dell’atteggiamento della sua squadra e il valore dell’avversario.

“Non arriviamo a Napoli per giocare una finale”, ha affermato Fabregas, “il percorso resta lungo. Il Napoli è attualmente la squadra più in forma del campionato e noi dobbiamo fare una grande partita per sperare di vincere”. La sua analisi non si è limitata solo al match, ma si è estesa anche al suo collega Antonio Conte: “È tra i più grandi allenatori degli ultimi 10 anni nel calcio internazionale. Affrontarlo sarà un grande test per noi”.

Euforia e Mentalità: La Ricetta per Crescere

Fabregas ha espresso cautela riguardo ai complimenti ricevuti dalla stampa e dai tifosi: “Onestamente, non sono felice per i complimenti. C’è troppa euforia attorno al Como e non è mai una cosa buona. Dobbiamo mantenere la giusta mentalità e lavorare partita dopo partita per crescere”. Un aspetto fondamentale che il tecnico ha messo in evidenza è l’importanza dell’atteggiamento, sia nella squadra che nel singolo: “Conte non permette mai ai suoi calciatori di accontentarsi, e questo è uno dei motivi per cui ha raggiunto grandi traguardi. Dobbiamo imparare da lui”.

Novità in Rosa e Talenti Emergenti

Sull’aspetto tecnico, Fabregas ha confermato che, eccetto Cerri, il 99% della squadra è a disposizione per la trasferta. “Ho fiducia nei miei ragazzi, anche in quelli che giocano meno. Avremo bisogno di tutti”, ha dichiarato. Riguardo ai giovani talenti, ha parlato di Nico Paz, definendolo “speciale” e dotato di “grande qualità”. “Lasciamolo crescere in pace”, ha aggiunto, “ha solo 20 anni e ha ancora tanto da dimostrare”.

Fabregas ha anche menzionato Andrea Belotti, evidenziando che l’attaccante ha vissuto un periodo di adattamento ma sta lavorando bene: “Cutrone sta facendo bene e per noi è un giocatore importante. Se Spalletti lo convoca in Nazionale, ne saremmo felici”.