Il terzo posto del Napoli non è solo frutto degli errori di Spalletti, agli azzurri mancano 11 punti a causa degli errori arbitrali.
Il Napoli chiude il campionato dei rimpianti al terzo posto. Solo un punto ad aprile nelle tre gare con Fiorentina, Roma ed Empoli. Tre stazioni per un capolinea. Spalletti pensa che sia stata una grande annata. Dal punto di vista del tecnico la questione è meramente di campo, ma la realtà è fatta anche di altro. Quanto hanno inciso gli arbitri nello scudetto al Milan?.
Qualche giorno fa analizzammo gli arbitraggi del Milan e quelli dell’Inter. Nella consueta classifica senza errori arbitrali, al Napoli mancano ben 11 punti che sommati ai 79 conquistati avrebbero portato il tricolore sotto al Vesuvio.
Qualcuno potrebbe storcere il Naso e imputare le colpe solo alla società e a De Laurentiis, ritenendo gli arbitri solo un capro espiatorio per nascondere chi sa quale altarino. Non è così. Un esempio, al Napoli mancano ben dieci rigori, dato confutabile anche facendo una semplice ricerca video. Dieci rigori che potevano regalare agli azzurri qualche punto in più. Nella lotta al vertice sono invece strabilianti gli errori arbitrali che hanno rimesso in corsa l’Inter nelle ultime tre giornate di campionato.
ERRORI ARBITRALI E VAR
Proprio in virtù di certi errori che vanno avanti da inizio stagione, acquista maggiore valore la vittoria finale del Napoli nel campionato 2021 – 2022 al netto degli errori arbitrali. Ormai anche qualcuno da Napoli ha dovuto ammettere che difficilmente Milano avrebbe lasciato via libera ai partenopei in zona scudetto.
Forse dalle nostre parti qualcuno sta cominciando a pesare i tanti errori arbitrali che hanno influenzato negativamente la stagione agonistica del Napoli? Nel campionato dei regolamenti arbitrali personalizzati Orsato risolve la pratica Atalanta sbloccando la gara con un gol irregolare di Leao e Doveri non si tira indietro in terra di Sardegna.
ASSE MILANO-TORINO CONTRO NAPOLI
Ora per regolamento sappiamo anche che i giocatori interisti possono mettere le mani sulle spalle degli avversari e saltare per fare gol. Non siamo su scherzi a parte è scritto nero su bianco sulle moviole e cronache pan’ ’e puparuol. Con questo meccanismo anche il Napoli di Maradona non avrebbe vinto nulla. Il VAR è divenuto l’arma in più di Milano e Torino.
L’informazione calcistica è solo una sfaccettatura del grave problema mediatico italiano senza confronti e contraddittorio come dimostrano i programmi sportivi della Rai e Mediaset. Nel calcio tutto gira intorno all’Asse Milano – Torino che continua a spartirsi scudetti e trofei come se Calciopoli non fosse mai esistita. Piangono Milano e Torino sostenuti da una fanfara mediatica di primo livello. Questi giocano oggi a me e domani a te ma a perdere è sempre il SUD.
Con il Napoli messo fuori causa da una decina di arbitraggi nel migliore momento della stagione era normale che l’Asse Milano – Torino si palleggiasse lo scudetto. Evidentemente non abbiamo ancora tratto nessun insegnamento da quanto accaduto nel 2017 – 2018.