Luciano Moggi parla di Juve-Napoli e racconta alcuni retroscena legati alla sua esperienza di vita nel capoluogo partenopeo.
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Luciano Moggi, ex dirigente di Juventus e Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Moggi ha parlato di Napoli e si è soffermato sulla finale di supercoppa italiana.
MOGGI SU NAPOLI
“Mi sono trovato così bene a Napoli che ci vivo anche. Di solito la città porta la nomea, ma ci sono persone fantastiche”.
MORTE MARADONA – “L’ho vissuto non solo quando giocava con noi, ma l’ho aiutato anche quando è andato negli Emirati. Diego era un ragazzo genuino e generoso, pensare che è morto da solo mi dispiace tantissimo. Lo sentivo spesso, quando veniva in Italia mi chiamava sempre. Quando faceva l’allenatore dell’Argentina e si metteva il vestito buono gli dicevo mettiti la tuta“.
SUPERCOPPA ITALIANA
” Contro la Fiorentina ho visto una squadra che gioca da squadra. Il gioco di Gattuso, criticato fino a qualche giorno fa, è quello del contropiede. Ha sempre giocato così, non si può chiedere di fare altro. E’ una persona molto seria, contro la viola ho visto uno dei migliori Napoli. La Juve soffre la velocità e il contropiede e quando attacca ha dei problemi a centrocampo e quindi si creano molti spazi.
Llorente titolare? Lozano lo terrei sulla fascia, non lo sposterei mai. Per fare un pronostico sul Napoli bisogna parlare di Lorenzo Insigne. Se il capitano ripete la partita disputata contro la Fiorentina allora la Supercoppa la vince il Napoli. Lui difende e riparte e poi lancia i giocatori che vanno a mille all’ora. Io vedo il Napoli in forma e con grande autostima”.
SCUDETTO ALL’INTER
“Il Napoli con questa rosa può puntare alla Champions, penso che lo Scudetto lo vince l’Inter. Se la Juventus continua con quest’andamento allora il Napoli arriva sopra in classifica. I bianconeri hanno un problema: Ronaldo nelle ultime 3 partite ha fatto lo spettatore”.
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MOGGI SU PIRLO E SARRI
“Da dirigente della Juve non avrei preso Sarri e nemmeno Pirlo. Quando sento che a Napoli rimpiangono Sarri mi viene da ridere perché ha tradito il Napoli. Come persona lo conosco poco, però mi ha dato fastidio quello che ha fatto.
Agnelli? Penso che continuerà ad essere lui il presidente della Juve. Critiche dei tifosi del Napoli nei miei confronti? I tifosi azzurri non tollerano chi è andato alla Juventus, però non sanno che io ho a cuore le sorti del Napoli come quelle della Juventus. Un professionista è un professionista, poi quando si parla di squadre ci sono quelle a cui tieni di più”.