Calcio Napoli

Bellissimo messaggio di Balotelli a koulibaly. Ecco cosa ha fatto super Mario

Bellissimo messaggio di Balotelli a koulibaly. L’attaccante del Nizza si schiera contro il razzismo. Ecco cosa ha fatto super Mario.

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NAPOLI, arriva il bellissimo messaggio di Balotelli a koulibaly. Mario Balotelli  non poteva mancare alla schiera di società e calciatori che hanno manifestato la propria vicinanza a Kalidou Koulibaly. Super Mario è stato, come il centrale del Napoli, vittima di razzismo.  Il 8 aprile del 2009 Mario Balotelli segnava alla Juventus e veniva fatto bersaglio di cori razzisti da parte dei tifosi Juventini.

Quell’episodio è rimasto indelebilmente impresso nella testa dell’attaccante nato a Palermo e nel regolamento della Figc: modificato dopo quell’episodio con l’introduzione della possibilità di sospendere la partita in caso di insulti e atteggiamenti razzisti.

Per questo motivo, Mario Balotelli non ha fatto mancare la sua voce a poche ore dai cori beceri gridati a piena voce dagli ultrà dell’Inter a Kalidou Koulibaly, ai supporter partenopei e alla città di Napoli.

Il messaggio di Balotelli a Koulibaly

Su Instagram il messaggio di Balotelli a koulibaly. L’attaccante del Nizza ha pubblicato una fotografia nella quale stringe la mano al difensore senegalese del Napoli: un’immagine accompagnata dagli hashtag #saynotoracism e #jesuisavectoimonfrère.

Visualizza questo post su Instagram

 

#noracism #nomore #stop🛑✋🏾🛑

Un post condiviso da Mario Balotelli🇮🇹🗿👨‍👧‍👦 (@mb459) in data:

Ecco cosa ha fatto super Mario

Provocato e preso spesso di mira dalla stupidità di molti tifosi, “Super Mario” è sempre stato in prima linea nella guerra al razzismo nel calcio. Nello scorso mese di novembre, stanco di ricevere insulti pesantissimi, il giocatore del Nizza reagì con forza sempre sul suo profilo social:

“Voi razzisti meritate una cosa sola. Di vivere una vita soli, senza nessuno che vi pensi, senza mancare a nessuno e di andarvene un giorno senza mai essere ricordati. Voi siete la parte malata di questo mondo. Avete rotto. Ditemi le cose in faccia, non attraverso lo schermo del computer o del telefono. Non scrivete di lasciarli perdere, no. Non sono argomenti su cui sorvolare. So bene che non tutti sono così e vi ringrazio per i messaggi”.

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