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Napoli, caccia alle streghe: nessuno tocchi Alex Meret

Alex Meret è stato autore di una disattenzione in Napoli-Bologna, cominciano le critiche, ma il portiere ha sfoggiato prestazioni super.

L’errore sul tiro di Barrow c’è tutto, Meret va per bloccare ma sarebbe stato meglio deviare, se ne accorge strada facendo ed in quel lasso di tempo non prova né una presa né una deviazione. Per chiunque abbia giocato a calcio, sa che quando sei indeciso, alla fine non ti riesce bene nulla. Parliamo di un secondo se tutto va bene, di una frazione di esso in cui bisogna decidere. Quindi l’errore è chiaro, ma ora buttare la croce su Meret sembra veramente troppo. In tanti hanno attaccato il portiere, senza perdonargli nemmeno il primo errore da quando è cominciata la stagione.

Napoli-Bologna: Meret va tutelato

In quattordici partite giocate è il primo errore di Meret. L’estremo difensore non è un cyborg quindi gli errori sono possibili. Li fanno i difensori quando bucano un intervento, per informazioni chiedere a Mario Rui. Il Maestro aveva bucato proprio un intervento che poteva costare caro, ma è stato Meret a metterci un pezza. Anche i centrocampisti sbagliano, lo ha fatto più volte ad esempio Ndombele col Bologna, nonostante sia stato autore di una buona prestazione. Sbagliano gli attaccanti, anche il fenomeno Kvaratskhelia in alcuni casi col Bologna ha sbagliato scelta o si è intestardito troppo nel dribbling, ma resta un giocatore favoloso, che ancora una volta ha fatto la differenza.

Mentre per Meret in Napoli-Bologna, sembra non esserci nessuna scusa. Molti tifosi e addetti ai lavori si sono già scagliati contro di lui, come se fosse la causa di ogni male del Napoli. Ma subire gol quando si commette un errore è destino di ogni portiere. Perché se un attaccante non segna solo davanti alla porta sembra poter essere perdonato, mentre quando il portiere sbaglia il pallone (al 99%) finisce in rete e sembra più evidente. Quando si giudica Meret bisogna tenere conto anche di questo.