McTominay: «Napoli, voglio rivincere. Lo scudetto? Il momento più bello della mia carriera»

McTominay (lapresse) - napolipiu-2

McTominay (lapresse) - napolipiu-2

DIMARO FOLGARIDA – Un cuscino sotto braccio e un sorriso sincero: Scott McTominay, protagonista del Napoli campione d’Italia, ha dato il via alla sua prima vera estate in ritiro a Dimaro, nel cuore della Val di Sole. I flash lo hanno immortalato con il suo inseparabile compagno di viaggio. «È quello con cui dormo sempre – ha raccontato – ci alleniamo tanto e dormire bene è fondamentale». Lo riporta Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport, tra curiosità e retroscena dal quartier generale azzurro.

Ma ora è tempo di concentrarsi sul lavoro, e McTominay lo sa bene: «Sarà una stagione lunga e intensa. Dobbiamo creare la giusta chimica di squadra». Il centrocampista scozzese, MVP dell’ultimo campionato, è arrivato a Napoli solo a fine mercato un anno fa, ma ha lasciato subito il segno.

Dallo United al tricolore: «Conte e i compagni mi hanno aiutato»
Intervistato da Radio Crc e riportato da Fabio Tarantino sulle colonne del Corriere dello Sport, McTominay ha ripercorso le tappe del suo primo anno in azzurro: «Vincere lo scudetto è stato il momento più bello della mia carriera. Conte mi ha aiutato tantissimo ad ambientarmi, così come i miei compagni, che sono stati fantastici fin dal primo giorno».

E poi il ricordo della gara decisiva, il 23 maggio, contro il Cagliari: «Segnai il gol dell’1-0. Avevo detto quattro mesi prima che avrei voluto portare il titolo a Napoli. Ce l’abbiamo fatta». Parole forti da un ex Manchester United, che a Napoli ha conquistato il suo primo titolo nazionale.

«I tifosi? Il dodicesimo uomo»
McTominay non dimentica neppure l’euforia della festa scudetto: «La sfilata sul lungomare, il bus scoperto… Non mi aspettavo nulla del genere. È stato incredibile». Come racconta ancora Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport, il centrocampista scozzese ha rivissuto quel momento insieme all’amico Billy Gilmour: «Dopo la festa ci siamo seduti sul divano e abbiamo detto: “Wow”. Indimenticabile».

Infine, un ringraziamento speciale ai tifosi, presenti anche in massa in questi giorni di ritiro trentino: «Sono stati il nostro dodicesimo uomo per tutta la stagione. Anche nei momenti difficili ci hanno sempre sostenuto. Il merito del successo è anche loro».