Le Interviste

Mazzarri: “Abbiamo provato di tutto, è un momento in cui ci gira male. Ora testa alla Champions”

Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida della 15esima giornata di Serie A con la Juventus.

Nella sfida avvincente tra Juventus e Napoli, la squadra di Allegri si è imposta con un punteggio di 1-0, riconquistando la leadership in attesa dell’Inter, prossima avversaria sabato sera contro l’Udinese. La partita è stata caratterizzata da un intenso primo tempo, con numerose occasioni da parte di Vlahovic, Kvaratskhelia e Di Lorenzo, il cui tentativo è stato fermato da un miracolo di Szczesny.

Nella ripresa, il momento decisivo è arrivato con il gol di Gatti, abile nel capitalizzare un assist di Cambiaso. Con questa vittoria, la Juventus accumula importanti punti, portando Allegri a un totale di 36 punti e attestandosi in testa alla classifica con un vantaggio di +1 sui nerazzurri. Mazzarri, d’altro canto, resta a quota 24 punti.

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, è intervenuto al termine della partita commentando la prestazione dei suoi in conferenza stampa.

La conferenza stampa di Walter Mazzarri al termine di Juventus-Napoli

Le parole di Mazzarri nella conferenza stampa post Juventus-Napoli:

“La Juventus si difende bene e non prende certi gol di testa in area. Noi ne abbiamo preso un altro oggi. Dobbiamo migliorare in area, ma bisogna limitare anche chi fa il cross. Paghiamo al primo errore, ci sta girando male. Abbiamo tirato tanto in porta, ma con una difesa così bassa bisogna tirare meglio anche da fuori area. Ora dobbiamo passare il turno in Champions, poi lavoreremo su tanti altri aspetti appena avremo tempo”.

“Abbiamo schiacciato la Juventus, abbiamo anche limitato i loro contropiedi. Ho tentato il tutto per tutto nel finale, abbiamo avuto delle chance ma non le abbiamo sfruttate. Bisogna tirare da fuori contro squadre così chiuse, ripeto. Abbiamo preso gol da fuori area contro l’Inter ad esempio. Non ho visto grandi occasioni della Juventus, ho da dire poco alla mia squadra. La squadra dopo aver stravinto l’anno scorso ha risentito un po’ di questa situazione quest’anno”.

“La passata stagione andò tutto in discesa, ma questi ragazzi non erano abituati a vincere. Le attese erano alte e ci si aspettava di più, ma alle prime difficoltà è inevitabile qualche problema. Se tutto fosse andato bene non mi avrebbero chiamato”.