Max Giusti: «Conti a posto e gestione top, Adl è manager di spessore»

Napoli, la Champions mancata costa 70 milioni: il prezzo dell'esclusione

Sorridente sotto il sole delle Maldive, Aurelio De Laurentiis si gode la leggerezza conquistata dopo anni intensissimi. Come racconta La Gazzetta dello Sport, il presidente del Napoli si prepara a festeggiare i suoi 75 anni il prossimo 24 maggio, un compleanno che potrebbe coincidere con un altro evento storico: la conquista del quarto scudetto azzurro.

De Laurentiis, in oltre vent’anni alla guida del Napoli, ha attraversato tutte le fasi possibili: dalla rinascita dopo il fallimento del 2004, ai trionfi più recenti, come il terzo scudetto conquistato nel 2023 con Luciano Spalletti. Un percorso pieno di provocazioni, sterzate improvvise, errori e intuizioni vincenti, sempre vissuto da protagonista.

IL NUOVO CORSO: MANNA, CONTE E UNA NUOVA AMBIZIONE

Negli ultimi due anni, De Laurentiis ha scelto di cambiare passo: si è affidato a un direttore sportivo giovane come Manna e a un allenatore vincente come Antonio Conte, dando finalmente carta bianca sul mercato. Dopo aver investito 150 milioni la scorsa estate, ha resistito alla tentazione di vendere ulteriormente a gennaio, anche se l’addio di Kvaratskhelia al PSG (per 75 milioni) ha segnato un passaggio doloroso.

Conte, come raccontato dalla Gazzetta, ha dato un’anima nuova al Napoli, cambiando mentalità, approccio tattico e spirito. E De Laurentiis, da uomo di mondo e di cinema, ha saputo rimanere nell’ombra al momento giusto, lasciando che fosse il campo a parlare.

IL PESO DELLE SCELTE: TRA AMORE E STRATEGIA

La gestione di De Laurentiis è stata segnata da intuizioni e da scelte coraggiose: nel calcio, come nel cinema, ha sempre puntato sul progetto più ambizioso. Non è un caso che abbia conquistato, finora, cinque trofei con il Napoli: uno scudetto (2022-23), tre Coppe Italia (2012, 2014, 2020) e una Supercoppa Italiana (2014).

E adesso, a quattro giornate dal termine, con il Napoli a +3 sull’Inter, il sogno di un altro scudetto si fa sempre più concreto. Tuttavia, come ammette anche lui, “adesso siamo nella fase in cui la scaramanzia prende il sopravvento”, consapevole che nulla va dato per scontato.

IL RICONOSCIMENTO DI UN MODELLO

La Gazzetta riporta anche le parole di Max Giusti, che ha scherzato sull’immagine pubblica di De Laurentiis, riconoscendogli però un merito profondo:

«Complimenti a De Laurentiis: ha reso possibile, da presidente italiano, sognare grazie a una gestione modello, con i conti a posto e un club ai massimi livelli.»

E ancora, sulla figura personale:

«De Laurentiis ha un vissuto enorme, una cultura straordinaria. È accattivante, ospitale, un affabulatore. Starei ore ad ascoltarlo.»

TRA PRESENTE E FUTURO: UN NAPOLI DA RILANCIARE

Oggi De Laurentiis guarda avanti: ha costruito un Napoli forte, destinato a divertirsi ancora a lungo, come ha dichiarato il 19 aprile. La priorità è consolidare il progetto, puntando a grandi risultati anche in Champions League, competizione nella quale il presidente vuole finalmente lasciare un’impronta storica.

Nel frattempo, mentre a Napoli cresce l’attesa per una possibile nuova festa scudetto, De Laurentiis è già al lavoro per scrivere il prossimo capitolo. Come due anni fa, si parla di un nuovo film in preparazione, ma stavolta, più che un set cinematografico, il vero capolavoro potrebbe essere l’ennesima pagina di storia del club azzurro.