Mario Rui ha ufficialmente richiesto il reintegro nella rosa del Napoli, inviando una diffida al club. La situazione del terzino portoghese, già escluso dai piani di Antonio Conte, è sempre più tesa.
La situazione di Mario Rui continua a essere tesa. Il terzino portoghese, escluso dal progetto tecnico di Antonio Conte, ha inviato una diffida ufficiale al club, chiedendo di essere reintegrato nella rosa della prima squadra. Dopo aver rifiutato diverse offerte durante il calciomercato estivo, tra cui proposte da Spagna, Francia e Brasile, Mario Rui ha deciso di non lasciare il Napoli, nonostante l’esclusione dagli allenamenti del gruppo principale.
Mario Rui diffida il Napoli
Mario Rui è ai margini del progetto Napoli da ormai un mese e mezzo. Dopo essere stato invitato a trovarsi una nuova squadra durante il calciomercato estivo, l’esterno portoghese ha rifiutato diverse offerte, preferendo restare in azzurro. Ora, come riportato da calcionapoli24, tramite una diffida formale, ha chiesto di essere reintegrato nella rosa della prima squadra, coinvolgendo l’Associazione Italiana Calciatori (AIC) per tutelare i suoi diritti contrattuali.
La diffida e i diritti contrattuali
L’iniziativa di Mario Rui è stata supportata dall’AIC, che ha ricordato come il calciatore, in base al contratto collettivo, abbia diritto di allenarsi con la prima squadra, a meno di violazioni disciplinari. Da settimane, il difensore si allena a Castel Volturno, ma in orari separati rispetto ai compagni e senza essere coinvolto nelle attività del gruppo principale.
Il ruolo dell’agente e la frattura con il Napoli
La situazione è resa ancora più complessa dalla frattura con il suo agente, Mario Giuffredi, che si è pubblicamente dissociato dalle decisioni del suo assistito. Le tensioni tra il giocatore e il suo entourage potrebbero portare alla fine di una lunga collaborazione, durata oltre dieci anni.