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Napoli, quattro motivi per credere nello scudetto. Filtra un dato importante

Conte ha tutte le carte in regola per puntare al tricolore. Il dato che potrebbe fare la differenza.

Il Napoli può davvero puntare allo scudetto? Secondo Il Mattino, la risposta è “sì”. Il primo motivo è evidente: Antonio Conte. Nessun altro allenatore in Serie A ha il suo palmarès. Con cinque titoli vinti in panchina, Conte sa bene come guidare una squadra verso lo scudetto, e non ha certo perso la fame di vittoria.

Anche dal punto di vista difensivo, il Napoli sembra già ben avviato: la squadra è imbattuta da 341 minuti, con l’ultima rete subita da Bonny su rigore. Come dimostra la storia, chi lotta per il titolo ha bisogno di una difesa solida, e Conte sa come sfruttare al meglio questa qualità.

1. L’esperienza di Antonio Conte

Il primo motivo è chiaro: Antonio Conte. Nessun altro allenatore in Serie A ha un palmarès simile. Con cinque scudetti vinti in panchina, Conte conosce alla perfezione il percorso verso il titolo e non ha certo perso la fame di vittoria. La sua leadership è già evidente nel Napoli, che ha trovato una nuova mentalità e una solida organizzazione difensiva.

Conte ha già vinto: ecco il messaggio che ha cambiato il Napoli

2. Una difesa impenetrabile

Un dato importante filtra dalle ultime statistiche: il Napoli è imbattuto da 341 minuti, con l’ultima rete subita solo su rigore. Questa solidità difensiva è un pilastro per chi lotta per lo scudetto. Basti pensare che nelle ultime stagioni solo la Juventus (2019/20) ha vinto il titolo senza essere la miglior difesa del campionato.

 

Buongiorno Juve Napoli

3. Flessibilità tattica e fisicità

Conte ha portato un’innovazione tattica fondamentale. Il passaggio al 4-2-3-1 ha migliorato la copertura del campo, permettendo al Napoli di sfruttare giocatori fisici come Lukaku, McTominay e Buongiorno. Questo ha ridotto i buchi difensivi visti contro la Juventus e il Cagliari, ma ha anche indebolito la fase offensiva, che deve crescere. L’equilibrio tra fisico e talento sarà la chiave per il successo.

 

 

4. Un calendario favorevole

Fino al 29 ottobre, quando affronterà il Milan, il Napoli avrà un calendario alla portata: Monza, Como, Empoli e Lecce. Tre di queste partite si giocheranno al Diego Armando Maradona, con un pubblico pronto a sostenere la squadra. Questa serie di incontri potrebbe permettere agli azzurri di accumulare punti preziosi e affrontare il Milan in una posizione di forza.

Il dato che filtra: difesa blindata

Il dato chiave che emerge è legato alla difesa: il Napoli è la squadra con la migliore resistenza difensiva delle ultime giornate, con una serie di 341 minuti senza subire gol. Se la solidità difensiva continua, gli azzurri potrebbero seriamente puntare allo scudetto, confermando la regola che la miglior difesa spesso vince il campionato.

Nonostante tutto, Conte continua a mantenere un basso profilo, placando gli entusiasmi, così come ha fatto con Aurelio De Laurentiis. Il patto tra allenatore e presidente sembra reggere, proprio come nell’anno dello scudetto, con un Napoli concentrato solo sul campo e lontano dai riflettori. Ma se continua su questa strada, gli azzurri potrebbero diventare un candidato sempre più credibile per lo scudetto.