Repubblica: “Napoli, Bologna crocevia scudetto. Intanto De Laurentiis lavora su stadio e centro sportivo”

Affrontare l’ostacolo più impegnativo con un patto d’acciaio tra squadra e tifosi: è questa la parola d’ordine in casa Napoli, in vista del posticipo ad alta tensione di lunedì sera contro il Bologna (ore 20.45, stadio Dall’Ara). Come riporta la Repubblica Napoli, l’obiettivo è chiaro: non perdere ulteriore terreno dalla capolista Inter e restare agganciati alla corsa scudetto.
Non sarà semplice. Il Bologna di Vincenzo Italiano è la squadra più in forma del momento con sei vittorie consecutive, mentre il Napoli deve fare i conti con un rendimento esterno preoccupante: l’ultima vittoria fuori casa risale al 18 gennaio, quando Politano, McTominay e Lukaku stesero l’Atalanta al Gewiss Stadium. Da allora, quattro trasferte quasi senza bottino: sconfitte a Como e pareggi contro Roma, Lazio e Venezia. Numeri che spiegano anche il sorpasso subito dall’Inter in testa alla classifica.
Ma l’entusiasmo dei tifosi non manca. Circa 2.600 posti del settore ospiti sono andati subito esauriti e tanti altri supporter azzurri sono pronti a raggiungere l’Emilia acquistando biglietti in altri settori dello stadio. L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni: sold out previsto, margini di errore ridottissimi e una posta in palio altissima anche per i rossoblù, ora quarti in classifica e in piena corsa Champions.
Conte avrà finalmente quasi tutta la rosa a disposizione e potrà scegliere tra il 4-3-3 con Neres o il 4-4-2 con Raspadori. Moduli e numeri contano però fino a un certo punto: l’unico obiettivo è vincere per rilanciarsi.
Stadio Maradona e centro sportivo: De Laurentiis al lavoro.
Parallelamente, come sottolinea ancora la Repubblica Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis è impegnato su due fronti fondamentali per il futuro del club: la ristrutturazione dello stadio Maradona e la costruzione del nuovo centro sportivo.
Per quanto riguarda l’impianto di Fuorigrotta, è in corso uno studio di fattibilità per il recupero del terzo anello, chiuso da oltre 20 anni a causa di vibrazioni, ma non di problemi strutturali. L’assessore comunale Eduardo Cosenza ha annunciato che i rilievi termineranno entro fine mese: se i test daranno esito positivo, il Napoli potrà contare su circa 8.000 posti in più, fondamentale anche per candidarsi tra le città ospitanti di Euro 2032.
Sul fronte centro sportivo, invece, l’ipotesi La Piana sembra perdere forza a causa dei costi elevati di bonifica dei terreni. Ora i tecnici del club stanno valutando seriamente l’area di Qualiano, dove i dialoghi con l’amministrazione comunale sono già avviati da più di un anno. Anche su questo fronte, il momento delle decisioni è vicino.