Marotta carica l’Inter: “Tre fronti da gestire, ma vogliamo lo scudetto fino alla fine”

Giuseppe Marotta all’uscita di Palazzo Parigi dopo la nomina a presidente dell’Inter- Martedì 04 Giugno 2024 (Foto Claudio Furlan/Lapresse) Giuseppe Marotta exiting Palazzo Parigi after being appointed president of Inter Milan- Tuesday, June 04, 2024 (Photo Claudio Furlan/Lapresse)
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, è intervenuto dal palco de Il Foglio a San Siro per tracciare un bilancio della stagione nerazzurra e spiegare il nuovo assetto societario dopo il passaggio al fondo Oaktree.
«Io ho costruito la mia carriera da dirigente correndo per vincere. Oggi, poterlo fare da presidente è come consacrare una carriera», ha dichiarato Marotta.
Parlando del passaggio di proprietà, ha spiegato:
«Prima avevamo un punto di riferimento fisico come Zhang, oggi abbiamo un fondo composto da professionisti. C’è un confronto costante e quotidiano, silenzioso ma concreto. La delega, insieme alla competenza, è fondamentale in qualsiasi azienda moderna».
Sui successi europei e l’obiettivo “poker” stagionale:
«Siamo contenti di essere ancora protagonisti su tutti i fronti. Abbiamo vinto a Monaco con merito, ma non abbiamo ancora conquistato nulla. Adesso ci aspetta il ritorno, dove noi saremo favoriti: dovremo entrare in campo con la stessa determinazione».
Marotta ha voluto richiamare l’attenzione anche sul campionato:
«Sabato abbiamo una sfida importante contro il Cagliari. In campo non esistono partite facili: se non sei collegato tra cervello e gambe rischi di andare incontro a brutte sorprese. Non possiamo distrarci, serve la stessa fame mostrata in Europa».
Infine, sulle ultime settimane di stagione e la lotta scudetto:
«Non guardo il calendario. Ogni gara, anche quella che sulla carta sembra semplice, nasconde difficoltà. Noi dobbiamo convivere con tre realtà: campionato, Champions e Coppa Italia. Il Napoli? Loro sono concentrati solo sul campionato, mentre noi siamo chiamati a un triplo impegno. Ma siamo pronti a giocarcela fino alla fine».