Ma tu sei un vero Giuda… | Il pupillo di Conte va alla Juventus : c’è l’accordo per il 2 gennaio 2026
Conte - fonte lapresse - napolipiu.com
Antonio Conte è un allenatore che si affeziona tanto ai suoi giocatori e si sente tradito se riscontra atteggiamenti errati.
I trasferimenti tra club rivali rappresentano sempre un tema caldo nel calcio. Passare da una squadra all’altra con la quale si è sempre lottato sul campo porta con sé grande attenzione mediatica e una forte reazione dei tifosi. Questi trasferimenti, pur rimanendo relativamente rari, attirano inevitabilmente lo sguardo di tutti, diventando notizia di prima pagina e alimentando dibattiti su lealtà, professionalità e motivazioni economiche o sportive.
Le ragioni che spingono un calciatore a trasferirsi a un club rivale possono essere molteplici: ricerca di maggiore spazio in squadra, prospettive di vittorie o titoli, ingaggi più elevati o rapporti complicati con la dirigenza attuale. Spesso, il trasferimento avviene in modo consensuale, con le società che trattano con attenzione per evitare tensioni e controversie legali.
Il passaggio a un rivale può scatenare proteste, insulti o manifestazioni da parte dei tifosi, che percepiscono il gesto come un tradimento. In alcuni casi, i club rivalizzanti cercano di minimizzare l’impatto mediatico, comunicando in maniera trasparente o sottolineando la professionalità del giocatore, mentre i media seguono ogni sviluppo con grande attenzione.
Dal punto di vista sportivo, un trasferimento tra rivali può alterare equilibri tattici e psicologici. Il giocatore porta con sé conoscenze interne della squadra di origine, abilità e caratteristiche tecniche utili, dando al nuovo club un vantaggio competitivo. Tuttavia, la gestione di questi casi richiede equilibrio per preservare l’armonia nello spogliatoio e mantenere la fiducia dei tifosi.
Ex Inter, nel mirino della Juventus
Milan Skriniar, difensore centrale classe 1995 della nazionale slovacca e attualmente al Fenerbahce, è stato accostato negli ultimi giorni alla Juventus, suscitando un vero “ritorno di fiamma” con i bianconeri. Va ricordato che Skriniar ha avuto un ruolo di primo piano all’Inter, dove è stato allenato da Antonio Conte, che lo ha valorizzato e plasmato come uno dei centrali più solidi d’Europa.
Nonostante l’interesse, il trasferimento verso Torino rischia di non concretizzarsi neanche in questa occasione. La Juventus, infatti, potrebbe decidere di operare “al risparmio” sul mercato, in attesa della sessione invernale, considerando le difficoltà economiche attuali e la necessità di gestire con attenzione il bilancio.

Questioni economiche e sostenibilità del mercato
Il club bianconero registra un bilancio in rosso di 27 milioni di euro rispetto alla scorsa stagione e non vorrebbe affrontare una trattativa complessa e costosa. L’ingaggio di Skriniar al Fenerbahce, tra gli 8 e i 9 milioni netti a stagione, può salire fino a 10 milioni grazie ai bonus, cifra importante per le casse juventine in questo momento.
Sebbene l’idea di portare Skriniar alla Juventus resti suggestiva, tra ricordi dell’esperienza con Conte e valore tecnico, gli aspetti economici e di sostenibilità del mercato potrebbero rendere difficile la concretizzazione dell’operazione.
