Rassegna Stampa

L’ex promessa Lupoli: “Che rimpianto aver scelto la Fiorentina anzichè il Napoli…”

Oggi di anni ne ha trenta Arturo Lupoli e il suo presente si chiama Fermana in Lega Pro. Eppure, dieci anni fa, quando di anni ne aveva venti era una delle promesse del calcio italiano. Nativo di Brescia ma con genitori di Frattamaggiore, il Napoli poteva essere un segno del destino. La parola a De Laurentiis e a Pierpaolo Marino, all’epoca direttore generale dei partenopei l’aveva data, ma i suoi procuratori lo convinsero di ritirare tutto e firmare invece con la Fiorentina.

Alle pagine della Gazzetta dello Sport, sfoga tutto il suo rammarico, per quella scelta che gli ha compromesso, a suo dire, la carriera. Ecco quanto riportato:

“Quando mi fecero scegliere la Fiorentina c’era Cesare Prandelli alla guida. Con lui ho fatto uno spezzone di partita in tutto l’arco del campionato. Il peggior anno della mia carriera. A pensare che diedi pure la parola al Napoli per un mio trasferimento in azzurro. Mi aspettavano il presidente De Laurentiis e Pierpaolo Marino. Poi i miei procuratori mi fecero scegliere Firenze, facendomi fare una brutta figura con il Napoli. Fui ripagato sotto il profilo economico, ma venni affossato sotto l’aspetto tecnico. Dopo un anno alla Fiorentina, finii nel dimenticatoio. Quest’anno non posso sbagliare, l’ho già fatto troppe volte. Voglio lasciare il segno.”

La carriera di Arturo Lupoli

Dopo aver fatto le giovanili del Parma, andò in Inghilterra nelle giovanili dell’Arsenal. Dopo due stagioni fu ceduto in prestito al Derby County prima del trasferimento a Firenze. Seguirono anni di prestiti, prima a Treviso e poi di nuovo in Inghilterra (Norwich e Sheffield Utd). Ritorno in Italia, facendo la spola tra Serie B (Ascoli, Grosseto, Varese e Frosinone) e Lega Pro (Pisa, Catania e Sud Tirol), e nel mezzo una breve esperienza nel campionato ungherese tra le fila dell’Honved. Oggi milita nella Fermana, dove già ha messo a segno quattro gol in quattro gare di campionato.