Calcio Napoli

Lucchesi: “Napoli di Spalletti irripetibile. Nessuna squadra vincerà con +16 nei prossimi 30 anni”

Il dirigente sportivo, Fabrizio Lucchesi, ha detto la sua sul futuro del Napoli ed il tweet di Aurelio De Laurentiis.

Durante una recente intervista su Radio Marte nel corso di Marte Sport Live, il dirigente sportivo Fabrizio Lucchesi ha espresso le sue opinioni sul futuro del Napoli sotto la guida di Rudi Garcia.

L’argomento principale dell’intervista è stato l’eccezionalità della stagione passata, in cui il Napoli ha vinto lo scudetto con un vantaggio di 16 punti sulla seconda squadra in classifica. Lucchesi ha dichiarato che un simile trionfo è irripetibile e che nessuna squadra italiana riuscirà a ripetere un tale margine di vittoria nei prossimi 30 anni. Ha evidenziato che la vittoria dello scudetto con tale superiorità è un evento unico nella storia del calcio italiano.

“La stagione dello scorso anno è irripetibile per tutte le squadre italiane dei prossimi 30 anni, non c’è una squadra che potrà vincere con 16 punti di distacco. La vittoria dello scudetto in quel modo e con quella superiorità è irripetibile. In generale ripetersi è difficile e questo succede a tutte le squadre. Inoltre certi giocatori hanno difficoltà a ribadire la fame, magari a livello inconscio c’è un certo appagamento. Accade che un giocatore pensa di dare 100 e invece dà “solo” 99, che moltiplicato per 11 fa oltre il 10% in meno, non roba da poco. Poi c’è un cambio di guida tecnica, come a dire che la macchina, la Ferrari, è uguale ma il pilota cambia. Un allenatore nuovo per poter modellare le proprie idee ha bisogno di tempo e poi potrebbe riuscirci o meno”.

Parlando degli episodi recenti, come il rigore sbagliato da Osimhen a Bologna, Lucchesi ha sottolineato quanto piccoli dettagli possano cambiare il corso delle cose e influire sul morale della squadra. Ha anche accennato alle proteste di Osimhen e al nervosismo di Kvaratskhelia, suggerendo che potrebbero esserci questioni di comunicazione tra la squadra e l’allenatore.

“Poi ci sono gli episodi: perché se Osimhen a Bologna avesse segnato quel rigore ora parleremmo di altro. Le proteste di Osimhen e il nervosismo di Kvaratskhelia? Non so se c’è uno scarso feeling tra squadra e Garcia, bisognerebbe vivere lo spogliatoio per poterlo affermare, di certo la risposta di Garcia sulla fiducia (“Chiedetelo ai giocatori”) non è confortante, più che altro rivela un sua disapprovazione verso certi comportamenti dei calciatori. E’ chiaro che i giocatori non sono contenti perché pensavano di fare un campionato diverso e non a caso tra i più nervosi ci sono Kvara e Osimhen, i due leader tecnici”.

Il rapporto tra Garcia e la squadra ed il tweet di fiducia di Aurelio De Laurentiis

Lucchesi ha detto la sua sul tweet di Aurelio De Laurentiis che riflette la volontà del club di guardare avanti e superare le sfide passate, pur riconoscendo che ci potrebbero essere difficoltà iniziali. Ha anche suggerito che il presidente e l’allenatore discuteranno dei piani futuri per la squadra.

“Il tweet di De Laurentiis? È un modo per dire, guardiamo avanti, mettiamoci alle spalle quello che è successo, avendo messo in conto alcune difficoltà iniziali, poi di certo il presidente e l’allenatore tra loro parleranno”.

Infine, Lucchesi ha parlato del rapporto tra Garcia e la squadra, affermando che quando una squadra è profondamente legata al suo allenatore precedente, ci vuole del tempo per adattarsi a un nuovo leader. Ha concluso dicendo che eventuali aggiustamenti sono inevitabili e che saranno presi provvedimenti se necessario per migliorare la situazione.

“Poi sul feeling Garcia-squadra si può anche dire che quando ti lascia una donna di cui eri follemente innamorato anche se arriva la più bella del mondo ci vuole tempo per esserne conquistati. Gli assestamenti sono inevitabili e dovranno arrivare, altrimenti eventualmente si prenderanno provvedimenti”.

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