Francesco De Core confida che un nome lo stuzzica per il sostituto di Lozano e poi conferma il riscatto definitivo per Simeone
Francesco De Core, direttore del Mattino, si sofferma sul mercato del Napoli ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Il Napoli è la squadra che meno deve ritoccare la propria rosa sul mercato, sono più le altre che sono chiamate a darsi da fare. E poi a gennaio è sempre particolare, bisogna spendere molto e non si trovano grandi occasioni. Spesso chi arriva non riesce a dare il contributo necessario per il salto di qualità. Raspadori? Prescindere da Osimhen è un po’ complicato, ma di certo Raspadori rientra tra i favoriti di Spalletti. E’ giusto che reclami e abbia il suo spazio. E’ un giocatore sempre duttile e intelligente, è stato un grande investimento”.
Francesco De Core conferma le voci di riscatto definitivo per Simeone
In merito alle prestazioni degli azzurri ai Mondiali, De Core dichiara: “Kim va in campo sempre, anche con 10′ di allenamento. E poi c’è tutto il tempo per ricalibrarsi fisicamente e rimontare i compagni dal punto di vista della preparazione. Non sono preoccupato da quelli che rientreranno dopo il mini-ritiro. Le altre? L’Inter è da temere, ma farei attenzione alla Juventus che sarà avvelenatissima al rientro. Se i nerazzurri perdessero contro il Napoli, metterebbero una pietra tombale sulla corsa Scudetto”.
Sul mercato in entrata del Napoli, rivela: “Il nome di Laurienté mi stuzzica il giusto per il dopo-Lozano. Il mercato è ancora dormiente, sarà molto condizionato nei prossimi periodo dopo il Mondiale. Mi stuzzica più come Giuntoli stia mettendo le basi per confermare alcune pedine come Simeone e altri. A breve ci sarà il riscatto definitivo dal Verona e il ragazzo se lo merita per quanto ha fatto vedere finora”.