Hirving Lozano parla della sua esperienza al Napoli ai microfoni di Tv Azteca Deportes, con un ambientamento molto difficile.
Il cambiamento di Hirving Lozano rispetto alla scorsa stagione è stato radicale. Il calciatore è un perno oramai dell’attacco di Gennaro Gattuso che ha avuto il merito di trasformare il giocatore messicano, che in una intervista dice: “Gattuso quando si arrabbia diventa un orco, è molto diretto, è il suo modo di essere”. Ne sanno qualche anche Ghoulam e Mario Rui che si sono visti escludere dal match con il Bologna, per scarso rendimento in allenamento. Una sorte capitata allo stesso Lozano che però ha avuto il merito di reagire positivamente: “Ora – dice l’attaccante – penso di aver capito com’è fatto il mister e so come parlare con lui, è una brava persona e non ho alcun dubbio“.
Nella scorsa stagione, all’arrivo di Gattuo proprio Lozano non ha quasi mai visto il campo. Poi quando in allenamento ha cominciato a dare il massimo sono arrivate anche le soddisfazioni. Il primo anno, però, non è stato semplice, proprio come racconta Lozano a Tv Azteca Deportes: “Il primo anno a Napoli è stato davvero molto duro. Grazie a Dio e all’aiuto di mia moglie siamo riusciti a reagire. Confesso che molte volte a mia moglie ho detto: “Cosa ci facciamo qui?” Era tutto molto complicato, nono conoscevamo la lingua, ma ora la situazione è migliorata molto. Magari un giorno guarderemo a questa esperienza come ad una cosa che siamo riusciti a superare“.
Lozano durante l’intervista parla anche del futuro e dice: “Mi piace molto il calcio italiano, è molto diverso da quello olandese. A Napoli ho raggiunto un obiettivo, ma guardo ancora avanti. Non si può mai sapere cosa può accadere, ci sono tanti club in cui mi piacerebbe giocare, il Barcellona ad esempio“.
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