Editoriali calcio Napoli

Contro la Fiorentina bisogna spazzare via una crisi, che crisi non è…

Il Napoli verso la gara con la Fiorentina. Ma al San Paolo non ci sarà Insigne. Sarà Zielinski a sostituirlo, così come a Rotterdam.

Che il Napoli avesse abituato alla grandissima i palati fini della propria piazza, non era evidente, ma c’era d’aspettarselo. Per la conferma di questo sentore bisognava attendere i primi passi falsi. In tutto il panorama calcistico italiano, Sacchi a parte, per il resto o quantomeno la gran parte di questi, rimandavano ogni settimana di quello che a Napoli chiamiamo “o chianto ‘a Matalena”. La sconfitta contro la Juve brucia. Come se brucia. Ammazza quanto brucia. Per digerirla ci sono volute delle magnesio, e qualche nottata col sonno disturbato. All’impegno Champions non ci avevamo fatto grande affidamento. Il City già qualificato con le seconde linee (che panchina, a proposito) a Kharkiv, rimedia una sconfitta indolore. Il Napoli fa lo stesso a Rotterdam contro un Feyenoord ormai fuori dai giochi.

Da qualche settimana negli studi delle grandi reti nazionali primeggia il sorriso, quasi come fosse una coincidenza il fatto che in Serie A ci sia stato un cambio della guardia lì in cima. La gara contro la Fiorentina è la vera occasione per riscattarsi e per dimostrare anche alla stessa piazza napoletana che un briciolo di stanchezza, dopo tanti impegni, è una cosa che ci poteva stare, a tal punto da definirla fisiologica. Tenendo in considerazione che il Napoli, a differenza delle altre, ha iniziato la stagione in leggero anticipo con il preliminare di Champions, oltre al fatto di avere una rosa che non rispecchia i risultati raggiunti fino ad oggi, e che a questo ci aggiungiamo gli imprevisti degli infortuni gravi di Milik (unico in grado di dare del riposo a Mertens) e Ghoulam (tra i migliori terzini europei, visto il rendimento che stava avendo).

Torniamo alla Fiorentina… I viola sono la vera occasione per dimostrare che si è parlato troppo e a vanvera. Onestamente, è stata una lagna che porca la miseria… Lasciamo stare i tifosi, che cavalcano l’onda dei sentimenti, ma in Tv e sulla carta stampata si sono dette e lette tante cose, alcune allucinanti (non centra nulla il titolo di ‘Libero’, trattasi semplicemente di un caso patologico). Ma ritorniamo alla Fiorentina… Perdonate il rinvio della pratica… Arriviamo al punto. Gli azzurri non si presentano nella migliore situazione possibile. Alle assenze ormai note di Milik e Ghoulam, anche Insigne alza bandiera bianca. Se conoscete un prete ‘femminiello’, portatelo per una benedizione. Sarà Zielinski comunque a rimpiazzare Lorenzo. Sperando che la butti dentro come fatto a Rotterdam. Insomma cari ragazzi, vincete per noi come da sempre vi si vien chiesto. Ma fatelo pure per voi, c’è da riprendere la retta via. Fatelo per zittire un pò tutti questi sapientoni del dopo partita, che somigliano sempre più a quelli che, bestemmiando per la squadra persa sulla scommessa domenicale pensano “era meglio ca nun a mettev”. E infine fatelo, pure per spegnere i sorrisi dei noti salotti televisivi italiani. Guardate, sembra niente… Ma nun se ponn suppurtà!