Dopo il comunicato su Spalletti, De Laurentiis nel mirino dei giornalisti vicini alla Juve. Ma il patron azzurro tira dritto come sempre.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI.Il duro comunicato di Aurelio De Laurentiis sulla vicenda Spalletti ha scatenato immediatamente le critiche della stampa vicina alla Juventus. Da Ravezzani a Zuliani a De Paola, molti giornalisti hanno attaccato il patron del Napoli.
Frasi come “mancanza di fair play” e “dovrebbe aiutare l’Italia” rimbalzano sui social, con i soliti refrain contro ADL. Ma come al solito, il presidente azzurro tira dritto per la sua strada, incurante delle polemiche.
Da un lato, le colonne portanti della tifoseria juventina, da Ravezzani a Zuliani, passando per De Paola e la Gazzetta, non hanno esitato a condannare la presa di posizione di De Laurentiis. Le loro critiche? Un mix di accuse riguardo al rispetto delle regole e alla lealtà sportiva.
Ma è proprio in questi attacchi che emerge l’ironia della situazione: il presidente del Napoli, infatti, con il suo comunicato ha cercato di rompere un muro di ipocrisia e servilismo che, a detta di molti, pervade il mondo del giornalismo sportivo italiano.
Tra i commenti riecheggianti nel tumulto mediatico, alcuni sono particolarmente pungenti. Alcuni esponenti hanno suggerito che Spalletti desiderasse semplicemente lasciare Napoli e De Laurentiis, mentre altri hanno accusato il presidente partenopeo di mettere gli interessi del suo club davanti a quelli della Nazionale.
Ma non tutti sono in disaccordo con De Laurentiis. Michele Criscitiello, ad esempio, ha chiesto le dimissioni di Gravina, presidente della FIGC, mentre Paolo Ziliani ha elogiato l’audacia del presidente del Napoli.
Solo un uomo libero e senza scheletri nell’armadio può permettersi un comunicato del genere. I loro presidenti potrebbero fare la stessa cosa?