Giovanni Capuano dichiara che difendere la Juve significa difendere tutti ed aggiunge che il sistema calcio rischia di crollare
Giovanni Capuano, giornalista Radio24, si è soffermato sul caso Juventus ai microfoni di Radio Napoli Centrale, nel corso della trasmissione “Un calcio alla radio”: “I processi, a maggior ragione quelli ordinari, sono molto significativi e importanti e vanno aspettati. In decenni di professione o di vita da cittadino, ci sono momenti in cui leggi la ricostruzione e poi arriva il momento in cui, con tutte le carte sul tavolo, arrivi ad una sintesi tramite processo. Magari, l’opinione che avevi maturato è totalmente diversa da quella che maturi dopo. Questo è il punto di partenza. Successivamente ho scritto che ciò che emerge dalle carte di Torino presenta degli estremi preoccupanti e che se c’è chi sbaglia va punito, ma evidentemente si è visto che ciò esiste anche per i club, in questo caso la Juventus”.
Per Giovanni Capuano il sistema calcio italiano rischia di crollare con la bufera Juventus
Capuano ha poi proseguito: “In fine, nel mio ragionamento, spiego come molti sono problemi di sistema, a partire dalle plusvalenze, tant’è vero che è stato aperto un processo in cui sono state chiamate altre società oltre la Juventus e sono stati tutti assolti e non poteva essere diversamente, visti i processi precedenti”.
“Un altro punto che secondo me non è stato compreso: difendere la Juventus è difendere tutti. In questa fase, il sistema calcio Italia, deve capire che o si rispettano i primi tre paletti ed il sistema si difende da intromissioni di terzi – come quella del presidente della Liga – oppure il sistema crolla, esattamente come nel 2006. Gravina ha fatto bene a rispondere a Tebas di guardare in casa propria. Alla fine, la Juventus fa parte dello stesso sistema di tutte le altre, se ha sbagliato deve essere punita”. Ha concluso Capuano.