Le Interviste

Juve-Napoli: Allegri mette le mani avanti: “Napoli con molta qualità, Mazzarri il migliore…”

Le parole di Massimiliano Allegri bianconero a poche ore del big match Juventus-Napoli, il tecnico bianconero mette le mani avanti.

Nell’intervista pre-gara con Dazn, Allegri ha messo in guardia suoi sulla forza del Napoli. Il tecnico bianconero è stato prodigo di complimenti verso al squadra azzurra, come a voler mettere le mani avanti.

Allegri su Juve-Napoli

“Non è che ho pensato alle ultime due partite dell’anno scorso, perché è un’annata diversa… Quest’anno siamo partiti in modo diverso e sappiamo che affrontiamo un Napoli forte.

Troppo presto per parlare di un altro Napoli con Mazzarri, poi il Napoli ha una struttura di calciatori che indipendentemente da come giocano hanno molta qualità”.

“Sono stato sorpreso dal fatto che De Laurentiis abbia riscelto Mazzarri per la panchina del Napoli? Non lo so… Il presidente avrà il miglior allenatore per lui in questo momento e per il Napoli”.

Per Allegri, ottenere un risultato positivo contro il Napoli è cruciale, ma è ancora presto per trarre conclusioni definitive sul campionato. L’obiettivo immediato è giocare bene e cercare di vincere.

“Un risultato positivo contro il Napoli significherebbe allontanarli dalla vetta? È ancora troppo presto, in palio ci sono tantissimi punti. Io credo che in questo momento bisogna pensare a fare una bella partita e a portare a casa il risultato positivo. Perché ci consentirebbe o di mantenere o di allentare loro da noi”.

Giuntoli e l’Emotività dell’Incontro

Allegri esalta la presunta serenità di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, nonostante la partita rappresenti per lui un ritorno emotivo dopo otto anni trascorsi a Napoli.

“Sarà una partita particolare per Giuntoli? L’ho visto molto sereno. Sicuramente per lui non è una partita come le altre perché comunque dopo otto anni a Napoli non sarà semplice. Però l’ho visto abbastanza sereno”.

Vlahovic e i rigori

“Come sta Bremer? È cresciuto molto ed è normale dopo un anno di Juventus. È cresciuto in personalità e in sicurezza e ha ancora margini di crescita in maniera spaventosa”.

“In allenamento Vlahovic ha provato i rigori: rimane lui il rigorista? I rigori li ha sempre tirati, li ha sbagliati, li ha fatti. Poi bisognerà vedere il momento della partita e decideremo”.

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