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Juve e altri club coinvolti: rischio penalizzazione in classifica

La Juventus e altre 8 squadre di Serie A, B e C rischiano di vedere la propria classifica profondamente modificata in caso di accoglimento della richiesta di revocazione della sentenza di assoluzione nel primo processo sportivo per le plusvalenze.

Il 20 gennaio la Corte d’Appello federale dovrà decidere se accogliere il ricorso della Procura della FIGC o la difesa dei club basata sul principio del “ne bis in idem”. La Procura si appoggia su nuovi elementi emersi dall’inchiesta Prisma, mentre i club sostengono di essere già stati giudicati in via definitiva per lo stesso fatto.

Come potrebbe cambiuare la classifica della Juve e della serie A

La Juventus è solo una delle squadre coinvolte nel rischio penalizzazione in classifica nel caso in cui venga accolta la richiesta di revocazione della sentenza di assoluzione nel primo processo sportivo per le plusvalenze. Altre 8 squadre di Serie A, B e C, ovvero Empoli, Sampdoria, Genoa, Pisa, Parma, Novara, Pescara e Pro Vercelli, sono infatti anch’esse a rischio. La data da segnare in rosso sul calendario è il 20 gennaio, quando la Corte d’Appello federale dovrà pronunciarsi sulla questione.

La Procura della FIGC si appoggia su nuovi elementi sopravvenuti, ovvero il materiale probatorio raccolto dalla Procura di Torino nell’inchiesta penale Prisma, per chiedere la revocazione della prima sentenza di assoluzione. Al contrario, i club difendono il principio giuridico del “ne bis in idem”, secondo il quale non può esserci un nuovo procedimento nei confronti di un imputato che sia stato già giudicato in via definitiva per lo stesso fatto.

Punti di penalizzazione

Nel caso in cui la Procura ottenga la revocazione della prima sentenza e il via libera per il processo sportivo bis, potrebbe chiedere punti di penalizzazione e/o la retrocessione per i club coinvolti. Tutto ciò potrebbe avere un impatto significativo sulle classifiche di Serie A, B e C, modificandole profondamente.

Non è ancora chiaro come si evolverà la situazione, ma è certo che la Juventus e le altre squadre coinvolte dovranno affrontare questa incertezza nelle prossime settimane. Intanto, si attende con ansia il verdetto della Corte d’Appello federale del 20 gennaio.