Paolo ziliani commenta le possibili designazioni di Irrati e Mazzoleni al Var del big math tra Inter e Juventus.
Inter – Juventus, la possibile designazione di Massimiliano Irrati e Paolo Silvio Mazzoleni come assistenti VAR ha suscitato accesi commenti. Paolo Ziliani, sempre pungente nelle sue analisi, non ha esitato a esprimere una critica tagliente e preoccupata riguardo a questa scelta arbitrale.
“Io non so se lo scenario che prospetta oggi il giornalista ed esperto arbitrale Edmondo Pinna sul Corriere dello Sport, che per il match-scudetto Inter-Juventus di domenica prevede la designazione di Maresca arbitro e della coppia Irrati-Mazzoleni al VAR (con Doveri quarto uomo) si avvererà oppure no.
Ma poichè Pinna, da sempre molto addentro alle cose arbitrali, solitamente non sbaglia, sulle attese designazioni di Rocchi per Inter-Juventus provo a fare due considerazioni prendendo per buona la sua previsione: e lo faccio 5 giorni prima della partita, quindi non col senno di poi, col senno di prima.
E non è tanto di Maresca che voglio parlare: m’interessa parlare invece della coppia di “santoni” (“Più di così…”, commenta la loro designazione al VAR il giornalista Pinna) formata da Irrati e Mazzoleni: cui spetterà l’ultima parola, dallo studio VAR di Lissone, sulle azioni e gli episodi dubbi che avverranno nella partita più attesa, sentita e chiacchierata dell’anno.
IRRATI. Non perderò nemmeno troppo tempo in arzigogoli. A proposito di Irrati, sul conto del quale si narra da anni sia il miglior esperto VAR non solo in Italia ma nel mondo, si tratta dell’esperto VAR – avete letto bene: esperto VAR – che il 15 maggio 2021, penultima giornata di campionato, negli ultimi minuti di Juventus-Inter, sul risultato di 2-2 che avrebbe matematicamente escluso la Juventus di Pirlo dalla lotta per il 4° posto Champions, si guardò bene dall’intervenire quando l’arbitro Calvarese decretò un comico e vergognoso rigore a favore della Juventus per un contatto tra Cuadrado e Perisic che era in realtà un fallo di Cuadrado su Perisic”.
Ziliani ha poi aggiunto: “Anche ammettendo che Calvarese, disastroso come arbitro così com’è disastroso oggi nelle vesti di opinionista ed esperto regolamentare su Prime, avesse davvero visto Perisic commettere fallo su Cuadrado e non viceversa, anche la Cieca di Sorrento si sarebbe accorta, riguardando l’azione al VAR in uno dei tanti replay, che era in realtà Cuadrado – la cui fama di simulatore faceva il giro del mondo da almeno un decennio – ad andare con la sua gamba tra le gambe del giocatore nerazzurro per rotolare a terra e fare abboccare all’amo l’arbitro.
Impossibile, ripeto impossibile non rendersene conto. Domanda: secondo voi è credibile che Irrati, una vita da arbitro e una da (apprezzatissimo, ci dicono) esperto VAR abbia davvero pensato che Calvarese aveva visto giusto, che fosse fallo di Perisic su Cuadrado, che il rigore fosse giusto, che fosse inutile richiamare l’arbitro a rivedere l’azione?
Fate un po’ voi. Per la cronaca: Calvarese appenderà il fischietto al chiodo quell’estate stessa e in un’intervista al quotidiano “Il Centro” confesserà che il più grande errore (?) della sua carriera è stato proprio il rigore del 3-2 fischiato pro Juventus nella partita suddetta.
“Purtroppo Cuadrado è un giocatore difficilissimo da arbitrare, ci sono calciatori di difficilissima lettura e il colombiano è uno di quelli”, spiegherà. Sempre per la cronaca: il Napoli di Gattuso, che se Juventus-Inter fosse finita in pareggio (si era ormai al 90’) avrebbe conquistato la matematica certezza del 4° posto, cioè la qualificazione-Champions, perderà il 4° posto a favore della Juventus nell’ultima giornata.
Danno economico per il Napoli: non meno di 50 milioni. Vantaggio economico per la Juventus: non meno di 50 milioni”. Ha concluso Ziliani.
