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Insigne serve la cura Spalletti, tra i peggiori con l’Italia: “Lento e poco incisivo”

Il numero dieci azzurro non illumina e non incide

Lorenzo Insigne è tra i peggiori di Italia-Macedonia, fallimento di tutti che ha sancito l’eliminazione dalla fase finale per i Mondiali in Qatar. Il giocatore di maggiore fantasia ed estro della Nazionale di Mancini ha fallito uno degli appuntamenti più importanti della sua vita, perché è possibile che non avrà un’altra occasione di andare ai Mondiali. Anche perché Insigne a giugno va a giocare a Toronto negli USA e molto probabilmente non ci sarà più Mancini sulla panchina azzurra, che aveva investito molto su di lui. Però Insigne in Italia-Macedonia non ha incantato, così come il resto della truppa, uno dei pochi a salvarsi è stato Verrati che dispensa gioco ma che non produce nulla o quasi a livello di azioni da rete.

Insigne: addio Italia?

Le pagelle di Italia-Macedonia sono impietose per tutti gli azzurri di Roberto Mancini e per il tecnico stesso. Corriere dello Sport ad Insigne dà voto 4: “Il primo segnale lo dà dopo oltre mezz’ora con un tiro da limite parato. Fuori partita, lento e poco incisivo. Sostituzione inevitabile“. Ma ultimamente è questo l’Insigne che si sta vedendo anche al Napoli, tranne qualche fiammata il capitano sembra scarico fisicamente e non riesce a dare il suo solito contributo. Da lui ci si attende la giocata vincente, il passaggio decisivo, il gol difficile che risolve la situazione, ma è accaduto pochissime volte nelle ultime settimane. Quel lampo con la Lazio resta un evento isolato.
Ci si chiede se Insigne sia al capolinea con la Nazionale italiana, ecco quanto scrive Il Mattino: “Ora bisogna capire se dopo questo uscita ci sarà spazio per Lorenzo Insigne nella prossima Italia. Ora il ciclo è finito, per lui come per tanti altri senatori di questa squadra. Difficile che si possa ripartire dal capitano del Napoli, 31 anni a giugno: nel 2026 al prossimo assalto sarà forse troppo vecchio. Va a Toronto. Potrebbe essere l’ultima chiamata nella sua avventura con l’Italia e lui la vive come se stesse su un altro pianeta. Apatico, come tutto il resto della Nazionale, a parte Verratti. Ma lui è Insigne, il tiraggiro che ha incantato nell’Europeo dell’estate scorsa, il
Magnifico. Macché, dimenticate ogni cosa“.

Insigne deluso: ora Spalletti dovrà recuperarlo.

La corsa scudetto

Insigne ora dovrà subirsi anche la trasferta in Turchia prima di poter rientrare a Napoli per pensare alla lotta scudetto. La partita inutile tra Turchia e Italia si giocherà lo stesso, quindi Spalletti potrà averlo solo da mercoledì al centro sportivo di Castel Volturno. Toccherà al tecnico toscano galvanizzare Insigne in vista della sfida con l’Atalanta. Altra gara fondamentale, in cui serviranno “uomini forti per destini forti” come ama dire il signor Luciano.

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