Il Napoli vince ovunque e riscatta anche la città e tutto il sud da anni di razzismo da parte del Nord Italia.
Il Napoli vince anche con l’Empoli e raggiunge la decima vittoria consecutiva. Il 2-0 sull’Empoli è sacrificio, non bellezza, è intuizione di Spalletti che rivolta di nuovo una squadra stanca. Gli azzurri negli ultimi sette giorni, sono stati ad Anfield e poi a Bergamo, e in trentotto giorni ha giocato undici partite: sono 990 minuti.
Non dite a Spalletti che è l’anno del Napoli. «Bisogna distinguere quelli che ti mettono in alto per sentire poi il tonfo… Saremmo pronti anche a questo, fa parte della forza e della mentalità della nostra città».
Le vittorie del Napoli sono anche le vittorie di Napoli, come spiega il giornalista meridionalista Biagio Maimone. Il fondatore del sito Sudisti Italiani www.progettodivitasud.it, ha commentato:
IL NAPOLI VINCE PER IL SUD
“Il Napoli vince ovunque e la sua marcia trionfale è inarrestabile. Napoli è una città che scopre di essere al centro del mondo e si riscatta, o meglio risponde al razzismo che ha subito e che subisce. E sì, perché ogni volta che i tifosi del Napoli vanno in trasferta a vedere giocare la propria squadra nelle città del Nord subiscono cori razzisti e oltranzisti.
Napoli è trainante per tutto il Sud Italia, come lo è la Basilicata, che chiede il riconoscimento del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, nel silenzio dei media nazionali perché non si accetta che a una regione del Sud Italia sia riconosciuto maggior prestigio rispetto a una regione del Nord Italia“.
IL RISCATTO CONTRO IL RAZZISMO DEL NORD
Mainone ha poi aggiunto: “Ma non solo Napoli, Maratea, la Basilicata, anche altre regioni del Sud Italia, prendono coscienza e si spogliano della maldicenza di essere parassiti e terroni retrogradi. E no, non è così! Il Sud Italia sta dimostrando di avere una marcia in più anche dal punto di vista sociale, economico, politico e, soprattutto, per quanto attiene alle risorse naturali.
La Basilicata ha il petrolio, il gas, l’acqua e Napoli, dal canto suo, è la più bella città d’Italia, la cui storia, le cui tradizioni e la cui cultura sono da tenere in grande considerazione.
Chiaramente questa rivoluzione non piace a chi, da più di un secolo, ritiene ‘terroni‘ e sottosviluppati i cittadini del Sud Italia. Bene! Forza Napoli e forza Sud Italia!
Il processo di democratizzazione, ossia di parità territoriale, politica, sociale ed economica del nostro Paese è in atto. È un processo ormai irrefrenabile, tale che nessun giornale o giornalista, radicato nel suo orticello nordista, può arrestare“. Ha concluso il giornalista.