Calcio Napoli

Il Napoli pagherà. Parola di Gravina. Gli azzurri hanno messo in crisi il sistema. Arriva la “Vendetta”

Gravina minaccia il Napoli. Governo, lega e federazione non vogliono cambiare le regole messe in crisi dal Napoli e dalla Asl.

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Il Napoli e la Asl hanno messo in crisi il sistema calcio in Italia. Gravina minaccia velatamente la società di Aurelio De Laurentiis e la procura federale apre una inchiesta.

Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere della sera, la falla aperta dal Napoli nel protocollo anti-covid rischia di diventare una grossa bolla di sapone. La società azzurra è finita nel mirino di tutto il sistema.

Avanti come prima

Il doppio vertice tra il ministro dello Sport e il calcio non ha provocato nessun terremoto, ma neppure ha sgombrato il campo dai dubbi. La serie A resta a rischio se i suoi interpreti non smetteranno di anteporre gli interessi personali a quelli del sistema.

Il ministro allo sport, Vincenzo Spadafora, ha incontrato prima Paolo Dal Pino, presidente di Lega e poi Gabriele Gravina, numero uno della Federcalcio. È soprattutto con quest’ultimo che è stato analizzato il futuro del pallone avvelenato.

Un’ora e dieci di faccia a faccia in cui il ministro è stato collaborativo. Ma anche fermo su certe posizioni. Il protocollo è stato blindato. Però deve essere applicato in maniera rigorosa.

Spadafora lo pretende, Gravina è d’accordo. E qui il riferimento non è solo al Napoli e chiama in causa altri club che hanno interpretato l’isolamento fiduciario in maniera poco stringente, magari con la complicità delle Asl.  «Il sistema studiato garantisce sicurezza, ma chi sbaglia deve pagare» tuona Gravina.

Inchiesta sul Napoli

L’equilibrio è precario. Senza contare che resta aperto lo scottante caso Napoli. La procura Federale ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali violazioni delle norme sanitarie da parte della società partenopea. Questo significa che oggi il giudice sportivo non prenderà nessuna decisione sulla partita che non si è giocata in attesa degli atti e degli esiti dell’indagine degli 007 federali.

Sarà una battaglia di avvocati

De Laurentiis però non è stato a guardare: ha subito inviato un pre ricorso al giudice e una lettera di otto pagine ai ministri Spadafora e Speranza, allegando i documenti chiave della Asl. Una sorta di memoria difensiva in merito al mancato viaggio della sua squadra a Torino. Sarà una battaglia di avvocati.

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La Federcalcio invita al compromesso

Non sono mancati, in queste ore, gli inviti alla Federcalcio affinché venga trovato un compromesso: cioè una punizione per il Napoli senza però la sconfitta per 3-0. Intanto il club ha trovato una struttura dove poter rimanere in isolamento fiduciario e oggi potrà riprendere gli allenamenti.

Mentre molti presidenti di via Rosellini hanno chiesto a Dal Pino di integrare l’ordine del giorno dell’assemblea di venerdì per parlare dei campionati a rischio. Il tema centrale resterà l’ingresso dei fondi. Il presidente di Lega ne ha parlato con il ministro: «Perché siamo in una situazione economica di grande rischio».

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