Il quotidiano il Giornale contesta la penalizzazione inflitta alla Juventus, e tira nel calderone anche il Napoli di De Laurentiis.
Il quotidiano il Giornale, difende a spada tratta il club bianconero: “La sentenza contro la Juventus solleva molte domande sulla credibilità del calcio italiano. La decisione, pesante rispetto alle richieste dell’accusa, lascia molti dubbi sui motivi che l’hanno portata. La Juventus è stata condannata per slealtà sportiva, ma perché non penalizzare i soci nelle azioni incriminate? Inoltre, la mancanza di regolamentazione sulle plusvalenze lascia molti interrogativi. Non si può colpire per una legge fantasma. La gente si chiede: se i bilanci per plusvalenze sono artefatti, lo sono per tutti? O solo per la Juventus? La legge non è uguale per tutti? A chi giova questa sentenza? Non solo alla Juventus, ma a tutti gli altri club che hanno bilanci non proprio chiari e che sarebbero in bancarotta”.
Il quotidiano milanese aggiunge: “Inoltre, perché non punire chi doveva operare i controlli (Figc) e si è distratto? Questo movimento ha tenuto nei ranghi un ex capo procuratore arbitrale arrestato per narcotraffico internazionale.
Condannare la Juventus sia una ideale strizzata d’occhio a Uefa e Fifa che, in qualche modo, non erano soddisfatti della Juventus. Chissà se il collegio di garanzia del Coni avrà le stesse percezioni di legittimità negative recapitate per il caso Juve-Napoli 2020. Allora rigettò la sentenza avversa al Napoli”.
Il giornale difende la Juventus, ma le carte parlano da sole
Il giornale difende la Juventus, ma le carte della procura di Torino sono note da due mesi e una veloce lettura bastava per capire che la Juventus sarebbe stata insalvabile. Eppure sembra che il giornale scopra solo oggi che le “manovre stipendi” potrebbero affossare ancor di più club e dirigenti. Inoltre, il giornale parla dell’assoluzione del Napoli al collegio di garanzia del Coni, ma evita di specificare che il club di De Laurentiis fece ricorso per motivi molto diversi da quanto sta accadendo oggi in casa Juventus. Il Napoli, in piena pandemia Covid, fu bloccato dalle ASL campane e non potè partire per Torino.