Lo stile Juve è una balla inventata da qualche giornalista. Ha sbagliato in modo sguaiato Allegri ad attaccare Luciano Spalletti. Quelle parole non sarebbero mai state pronunciate da Gianni e Umberto Agnelli, ma quella era un’altra epoca, un’altra storia ormai finita.
La pagina social il Napulegno scrive del famoso “stile Juve“. Lo stile, in quanto eleganza del dire e del fare, apparteneva ai due Agnelli, Gianni e Umberto, il resto era ed è stato esattamente l’opposto. Era stile quello di Boniperti avvelenato contro tutti? Quello di Montezemolo furibondo dopo le sconfitte? Era stile quello di Moggi? È stile quello di Allegri, che attacca platealmente Spalletti? Dunque il comportamento dei dirigenti e dipendenti, calciatori e allenatore, non ha avuto e non ha nulla a che fare con il contegno dei due fondatori e costruttori della Juventus.
LO STILE JUVE: ESISTE?
“Le statistiche del big match tra Napoli e Juve ci dicono: 70% azzurri e 30% bianconeri per il possesso palla. 24 tiri in porta a 7. 11 calci d’angolo a 3, tutto a favore degli azzurri.
Ma Allegri parla di partita sfortunata e di risultato determinato da propri errori, come se il gol del momentaneo vantaggio bianconero fosse frutto di una strabiliante azione da manuale del calcio e non un regalo di Manolas.
Non contento, nei corridoi degli spogliatoi, il tecnico bianconero aggredisce il collega Spalletti che gli era andato incontro a salutarlo perché reo, a suo dire, di aver protestato troppo con l’arbitro Irrati, che qualche favore ai bianconeri pure lo ha fatto. Niente di nuovo, è solo il famoso stile Juventus che mai si smentisce: spocchiosi nella vittoria, rosiconi nella sconfitta.
Nervosetto Max Allegri? Non sarà perché stavolta l’aiutino arbitrale non è arrivato? E dire che sono stato anche sul punto di complimentarmi con l’allenatore bianconero per le dichiarazioni del pre-partita. “Non bisogna cercare l’alibi delle assenze, la Juve ha una rosa ampia e qualitativa e sarà comunque in grado di schierare una formazione competitiva”, così aveva parlato Max. Ma poi, persa la partita, l’atteggiamento è cambiato.
LA RISPOSTA DI NAPOLI
Allo stile Juve risponde un colossale Spalletti nel dopo partita, e non si può non essere d’accordo con lui.: “Prendiamoci il buono e miglioriamo”