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Gds – I calciatori del Napoli non volevano il ritiro, ecco chi ha recriminato

I calciatori del Napoli non volevano il ritiro, Gazzetta dello Sport racconta un retroscena sul confronto di ieri a Castel Volturno tra Ancelotti e la squadra. 

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La decisione di restare in ritiro a Castel Volturno è stata presa da Ancelotti, che si è giocato quest’ultima carta per cercare di compattare un gruppo che oramai pare non seguirlo più.

Il retroscena

I calciatori del Napoli non volevano il ritiro, a raccontarlo è Gazzetta dello Sport che scrive: “Nulla hanno potuto i giocatori, di fronte alla determinazione del proprio allenatore. Già l’ammutinamento del dopo Champions League costerà loro, probabilmente, sanzioni salatissime. Disertare anche stavolta sarebbe stata la fine anticipata che avverrà a fine stagione, quando Aurelio De Laurentiis provvederà a rifondare l’organico con parecchie partenze eccellenti”. Secondo quanto viene scritto sull’edizione odierna della rosea questa volta “sono valse a poco le recriminazioni dei vari Insigne, Allan, Mertens, Callejon. Ancelotti non ha voluto sentire ragioni”.

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Al momento dell’annuncio del ritiro più di un calciatore ha storto il Napoli, ma non c’è stato niente da fare. Il tecnico è a rischio esonero. Gattuso potrebbe essere uno dei traghettatori, ma c’è anche Allegri che ha rifiutato l’Arsenal, così Ancelotti si è giocato una delle sue ultime carte a disposizione. I calciatori del Napoli non volevano il ritiro, ma ci dovranno restare almeno fino a sabato quando si giocherà al Friuli contro l’Udinese. Non è detto comunque che la permanenza a Castel Volturno non possa dilatarsi, dato che martedì si gioca un’altra sfida delicatissima: quella di Champions League contro il Genk. Al Napoli serve un punto per qualificarsi agli ottavi, qualificazione che andrebbe a rimpinguare le casse della SSC Napoli, l’obiettivo è ad un passo ma in questo momento l’ambiente partenopea è una polveriera e quindi nulla si può dare per scontato. Così servirà ancora tanta diplomazia per cercare di uscire dal pantano, oppure sarà necessaria una scelta radicale da parte della società.