Krol crede nel Napoli: «L’Inter è stanca, ora servono i campioni»

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A pochi giorni dalla sfida col Torino, l’ex leggenda azzurra Ruud Krol ha parlato a Il Mattino in un’intervista firmata da Pino Taormina, analizzando il duello scudetto tra Napoli e Inter. L’olandese, icona del calcio totale e protagonista del Napoli nei primi anni ’80, sarà al Maradona domenica sera per sostenere i partenopei: «Il Napoli può farcela. Ha una testa più riposata e non ha le paure che avevamo noi nel 1981».

Secondo Krol, in questa fase della stagione serve meno tattica e più genio: «È il momento dei calciatori di fantasia, di chi fa la differenza. Spero nel rientro di Buongiorno, perché adesso conta solo vincere».

Inter stanca, Napoli lucido
L’ex difensore ha evidenziato la condizione mentale delle due squadre: «L’Inter è stanca. Dopo Bologna pensano già alla Coppa Italia e al Barcellona. Il Napoli invece ha staccato per due giorni, ha avuto modo di ricaricarsi e ripartire senza pressioni. Questo può fare la differenza».

Krol si espone: «Chi vince? Dico Napoli, non solo per affetto, ma perché ha meno peso da gestire. L’Inter, tra campionato e coppe, rischia di perdere lucidità».

Il paragone col passato
L’ex azzurro ricorda con amarezza il campionato 1980/81: «Eravamo in corsa con Roma e Juve, ma lo scudetto lo perdemmo da soli, in casa col Perugia già retrocesso. Fu un autogol di Ferrario e non riuscimmo più a reagire. Questo Napoli però ha Conte, e lui sa bene come si vince».

Avviso sulle trappole
Krol avverte anche delle insidie del calendario: «La gara col Torino è pericolosa. Loro non hanno più nulla da chiedere al campionato, e vorranno lasciare un segno. Ma Conte lo sa: partite così si vincono solo con attenzione e fame».

In chiusura, un plauso a Conte anche sul piano della chiarezza: «Fa bene a chiedere garanzie per il futuro. La rosa è corta e va rinforzata, ma intanto lo scudetto è lì, alla portata. Serve solo crederci».