Gazzetta dello Sport: “Napoli, un diamante in mezzo al campo”
Un diamante in mezzo al campo. Un colpo che scuote la Serie A e innalza il livello del Napoli e del campionato. L’arrivo di Kevin De Bruyne ha generato entusiasmo immediato tra i tifosi azzurri e tra gli appassionati di calcio in tutta Italia. Come scrive Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, la presenza del fuoriclasse belga rappresenta un vero e proprio punto di svolta per il progetto tecnico di Antonio Conte.
La maglia numero 11 è già andata a ruba, sia in ritiro tra le Dolomiti che online. Ma è in campo che De Bruyne vuole lasciare il segno: la sua qualità va a rinforzare un reparto già ricco di talento, con Lobotka in cabina di regia e Anguissa e McTominay nei ruoli di mezzali d’assalto. Un mix che – sottolinea la Gazzetta dello Sport – rende il Napoli competitivo a livello europeo.
Conte, però, non cambierà filosofia: sarà un Napoli costruito su rotazioni costanti, equilibrio e adattabilità. E De Bruyne, con la sua intelligenza tattica, potrà essere utilizzato in almeno tre ruoli diversi. Nei primi test, il belga è stato impiegato da mezzala sinistra contro l’Arezzo e da mezzala destra contro il Catanzaro, dialogando rispettivamente con Lang e Neres. Due prove tecniche di grande livello, in attesa di affinare l’intesa con i compagni.
Nel 4-3-3 disegnato da Conte, ci sarà posto per solo due tra Kevin, Frank e Scott, ma anche chi partirà dalla panchina avrà un ruolo decisivo. Perché De Bruyne, ricorda ancora D’Angelo sulla Gazzetta, sarà anche lo specialista delle palle inattive: corner, punizioni, traiettorie illuminate per i compagni d’attacco. Un valore aggiunto nelle partite più chiuse.
Non va dimenticata la possibilità di alzare il raggio d’azione e impiegare De Bruyne come trequartista puro in un 4-2-3-1, affiancando Anguissa e McTominay in mediana. Un’opzione in più per un Napoli che vuole essere protagonista su tutti i fronti.
La missione era chiara fin dall’inizio, scrive ancora la Gazzetta dello Sport: allungare le rotazioni, alzare il tasso tecnico e consolidare una rosa da Champions. Con De Bruyne, questo Napoli è più forte, più maturo e più completo. Un colpo da top club per rilanciare le ambizioni tricolori.
