Gazzetta dello Sport: “Napoli, Conte ruggisce”
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Antonio Conte è tornato a mostrare gli occhi della tigre. Come scrive Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, il tecnico azzurro si è ripreso il Napoli con la forza del carisma e della strategia, conquistando nuovamente la fiducia del popolo partenopeo. Dopo il successo contro l’Inter e la vittoria di Lecce, la squadra ha ritrovato compattezza, equilibrio e la sensazione di poter tornare a correre verso il sogno tricolore.
Il tecnico salentino, racconta ancora D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, ha mostrato tutto il suo repertorio nelle ultime due uscite: prima con l’intuizione tattica di Neres falso nove per confondere Acerbi e Bastoni, poi con la carica instancabile al “Via del Mare”, dove non ha smesso di guidare i suoi fino all’ultimo secondo.
Il Napoli ritrova la sua anima
Secondo Vincenzo D’Angelo della Gazzetta dello Sport, Conte ha rimesso il Napoli sulla carreggiata giusta, anche grazie al ritorno di solidità difensiva. Con Rrahmani e Buongiorno pronti a tornare fianco a fianco, il tecnico ritrova il muro centrale che aveva garantito certezze nella scorsa stagione. E il messaggio ai tifosi è chiaro: vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più.
Conte, tuttavia, non teme la sfida. «Vogliamo dare fastidio alle solite note» – ha ripetuto fin dal primo giorno in azzurro – riferendosi a Inter, Milan e Juve. Una dichiarazione di intenti, spiega la Gazzetta dello Sport, che fotografa l’ambizione di un allenatore che pretende sempre il massimo, anche dopo quattro sconfitte consecutive tra Serie A e Champions prima della riscossa di Lecce.
L’orgoglio del Sud
Conte non ha mai nascosto il suo orgoglio di uomo del Sud, e proprio per questo sogna di riportare il Napoli in vetta per il secondo anno di fila. Sarebbe un’impresa storica: nessuno, nemmeno Maradona, è riuscito nel bis tricolore.
Come evidenzia Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, la squadra – pur con qualche imperfezione – è ancora in testa e mostra di voler restare lì. Ora arrivano due partite casalinghe consecutive, a cominciare da quella con il Como di Fabregas, che l’anno scorso riuscì nell’impresa di battere gli azzurri al ritorno.
Conte cerca la rivincita, personale e collettiva. Perché, come ripete spesso, «vedere il Sud al potere è una soddisfazione doppia». E questo Napoli, con la sua grinta e la sua fame, vuole riscrivere la storia.
