Gazzetta dello Sport: “Milan-Napoli, notte di stelle a San Siro”

Gazzetta dello Sport: “Milan-Napoli, notte di stelle a San Siro”

Archetti (Gazzetta dello Sport): «Non si gioca lo scudetto, ma una valutazione delle gerarchie del torneo»

San Siro si prepara a una serata di grande calcio. Oltre 73 mila spettatori per Milan-Napoli, il big match della quinta giornata, con due squadre in salute e pronte a darsi battaglia. Il Napoli, spinto dalle certezze del post scudetto, arriva a punteggio pieno; il Milan, rinato sotto la guida di Massimiliano Allegri, ha iniziato la stagione con entusiasmo e solidità. Come sottolinea Pierfrancesco Archetti sulla Gazzetta dello Sport, «quando inizia la partita lo stadio diventa un luogo di fascino e inclusione. Non ci si gioca lo scudetto, ma una valutazione delle gerarchie del torneo».

Allegri e Conte, sfida di visioni

La partita segna anche l’incrocio tra due tecnici che hanno segnato un’epoca: Allegri e Antonio Conte, undici scudetti in due. «Conte costruisce, Allegri trasforma», ha scritto la Gazzetta dello Sport, evidenziando come il primo stia lavorando su un Napoli in emergenza difensiva – senza Spinazzola, Olivera, Buongiorno e Rrahmani – e il secondo abbia già dato al Milan una nuova solidità. I rossoneri hanno subito soltanto due gol (entrambi con la Cremonese) e hanno trovato equilibrio nei meccanismi difensivi.

Le chiavi tattiche

Il Milan difende con un’organizzazione elastica, ma sa anche alzare il pressing per soffocare le costruzioni basse degli avversari. Allegri ha trovato nuove soluzioni a Udine, impostando un 3-3-2-2 che ha dato frutti in fase di recupero alto. Il Napoli, dal canto suo, conserva la vocazione offensiva sulla fascia destra, con Di Lorenzo e Politano a orchestrare, e punta sulla classe di De Bruyne, capace di agire da interno, seconda punta o doppio play accanto a Lobotka.

I protagonisti

L’attenzione sarà tutta per i due fuoriclasse di centrocampo: Modric da una parte, De Bruyne dall’altra. Ma il duello passa anche dalle mezzali: Rabiot e Fofana contro McTominay e Anguissa, pronti a trasformarsi in assaltatori. Pulisic, in gran forma, sarà l’arma in più del Milan per contrastare le avanzate avversarie e ribaltare l’azione.

Oltre lo spettacolo

Il Napoli deve gestire il doppio impegno Champions e campionato, mentre il Milan è chiamato a confermare la crescita. «Per i rossoneri sarà un test verità – conclude Archetti sulla Gazzetta dello Sport – per capirne profondità e intenzioni, mentre per il Napoli sarà un turno delicato per stabilirne la solidità. Non ci sarà in palio lo scudetto, ma le gerarchie del torneo sì».