Gazzetta dello Sport: “I soldati di Conte”

Antonio Conte verso il Napoli: Ecco cosa filtra

Un Napoli operaio, ma anche stratega, capace di esaltarsi oltre l’emergenza. Antonio Conte ha trasformato la squadra azzurra in un esercito di soldati, pronti a tutto pur di centrare l’obiettivo finale: lo scudetto. Come racconta la Gazzetta dello Sport, lo ha fatto con metodo, cultura del lavoro e l’ideale di gruppo che viene prima dell’individualità: «Pensare al noi e non all’io», il primo comandamento del suo calcio.

Lavoro, rigore e fame: la formula Conte
Il Napoli di Conte è l’immagine esatta del suo allenatore: solido, mentalmente feroce, resistente alla pressione. Una squadra in cui tutti sanno fare tutto, dove il sacrificio è la base e la sofferenza è accettata con orgoglio. Non esistono scuse: «Chi vince scrive la storia, gli altri al massimo la leggono», ha detto Conte.

A Lecce è arrivata la 17ª gara senza subire gol. La miglior difesa d’Italia e dei top 5 campionati europei. Il Napoli non molla mai, anche senza big come Osimhen e Kvaratskhelia, assenti a lungo. Ma nonostante tutto, Conte ha ricavato il massimo da ogni pedina, anche da chi era finito ai margini o in ombra.

Soldati e generali: Lukaku e McTominay
Due esempi perfetti del metodo Conte sono Romelu Lukaku e Scott McTominay. Il belga è rinato con 12 gol e 10 assist, secondo solo a Salah tra i big d’Europa. Lo scozzese ha già stabilito il suo record in carriera con 11 reti. «Gli allenamenti di Conte sono durissimi, ma servono a migliorare. È la mia stessa filosofia di vita», ha raccontato McTominay alla Gazzetta dello Sport.

E poi ci sono i generali silenziosi: Giovanni Di Lorenzo, rigenerato e ora leader difensivo anche in una linea a tre; Anguissa, uomo ovunque; Olivera, trasformato in centrale d’emergenza a Lecce con ottimi risultati. E ancora Rrahmani, ribattezzato da Conte come «un computer».

Scudetto a un passo
Il Napoli guarda avanti con tre partite da giocare e un vantaggio minimo ma prezioso sull’Inter. Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, con 7 punti nelle prossime tre giornate, il titolo sarebbe matematicamente conquistato. Il rettilineo è tracciato, il sogno scudetto è più vicino che mai. Adesso, serve solo portarlo a casa.