Galliani lascia il Monza, ma non il calcio: fatta per il ritorno in Serie A | Sarà il nuovo AD
Galliani - fonte Instagram - napolipiu.com
Adriano Galliani è uno dei dirigenti più longevi e rispettati del calcio italiano. Il suo addio si farà sentire.
Adriano Galliani ha annunciato ufficialmente il suo addio al Monza, comunicando alla nuova proprietà e a Fininvest di non accettare l’incarico di presidente offerto. “Una scelta difficile – ha spiegato – presa per dedicarmi al meglio alle altre attività in cui sono impegnato, ma anche per lasciare alla nuova proprietà e al nuovo management la massima libertà di portare avanti i loro progetti”. Galliani ha sottolineato come l’obiettivo di riportare il Monza in Serie A rappresenti un traguardo storico, raggiunto per la prima volta sotto la gestione Fininvest e coronando il sogno del presidente Silvio Berlusconi.
Il dirigente ha voluto ribadire il legame personale e affettivo con il club. “Sono nato e cresciuto a Monza, il Monza è la squadra di calcio per cui tifo dall’età di 5 anni”, ha ricordato, sottolineando come la sua passione per la squadra non verrà meno nonostante l’addio al ruolo ufficiale.
Galliani era stato nominato amministratore delegato e consulente del Monza nel 2019, per volere di Silvio Berlusconi. In questi anni ha accompagnato il club nella sua scalata dai campionati minori fino alla storica promozione in Serie A del 2020, costruendo una squadra capace di competere ai massimi livelli del calcio italiano.
Il suo contributo ha rappresentato un elemento fondamentale nella crescita del Monza, non solo sul piano sportivo ma anche organizzativo e strategico. Ora, pur lasciando il ruolo dirigenziale, Galliani continuerà a seguire con interesse e affetto le sorti della squadra, augurando al nuovo management di perseguire con successo gli ambiziosi progetti futuri del club brianzolo.
Lascia il Monza
Galliani ha ufficialmente comunicato il suo addio all’AC Monza, dopo il passaggio del club a Beckett Layne Ventures. Al dirigente era stato offerto un ruolo operativo per garantire continuità fino al secondo closing, previsto con la cessione del restante 20% delle quote entro giugno 2026.
Nonostante la proposta, Galliani ha deciso di non proseguire nella gestione del club. La scelta segna la fine di un capitolo importante, lasciando al nuovo management la piena libertà di imprimere la propria visione e portare avanti i progetti futuri del Monza.

Un addio ponderato
Il dirigente, da sempre legato al Monza, ha valutato attentamente la proposta ma ha preferito dedicarsi ad altri impegni, rinunciando a un ruolo operativo. Questa decisione riflette la volontà di garantire al club un passaggio di consegne sereno e senza condizionamenti esterni.
Galliani lascia un’eredità significativa, avendo accompagnato il Monza dalla Serie C fino alla storica promozione in Serie A, contribuendo a costruire le basi di una gestione solida e ambiziosa. Il club ora potrà proseguire il proprio percorso sotto la nuova proprietà, puntando a consolidare i risultati raggiunti e a sviluppare nuovi progetti sportivi e societari.
