Le Interviste

Gaetano: “Primo gol in Serie A? Una favola troppo bella. Voglio rimanere qui e vincere altri Scudetti”

Le parole di Gianluca Gaetano in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli

Il centrocampista del Napoli, Gianluca Gaetano, è intervenuto in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli dove ha affrontato diversi temi.

Il Napoli si è aggiudicato la sfida della 36esima giornata di Serie A battendo l’Inter al Maradona grazie alle reti di Anguissa, Di Lorenzo e Gianluca Gaetano.

E proprio il giovane centrocampista, Gaetano, si è regalato un momento indelebile, emozionante, che rimarrà per sempre nella memoria di Gaetano. Il primo gol in Serie A è un traguardo che non si dimentica facilmente, soprattutto quando viene segnato contro l’Inter, una delle finaliste della prestigiosa Champions League, il torneo europeo più importante. Gaetano sta godendo di uno dei momenti più belli della sua carriera, è il coronamento di un sogno.

Il giornalista Valter De Maggio ha avuto il piacere di intrattenere una bella chiacchierata con Gianluca Gaetano. Di seguito le sue parole in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli:

  • Ciao Gianluca. Il primo gol in Serie A, tutti sono stati colpiti a partire anche da Clementino che ha speso parole bellissime per te evidenziando quel gol come la realizzazione dei sacrifici di una vita intera.

“Sono molto emozionato. Io e Clemente ci conosciamo da una vita, da quanto ero piccolo che lui abitava sotto da mia nonna. Guardavamo il Napoli insieme, è stato uno dei primi a chiamarmi per congratularsi con me”.

  • L’hai sognato da bambino il primo gol in Serie A da Campione d’Italia?

“Una favola troppo bella. Chi è che non lo sognerebbe? E’ stato molto bello e straordinario”.

  • Era inimagginabile un Napoli così, che ha condotto una stagione straordinaria. 

“Cosa ne penso? E’ stata una bella scoperta. Siamo partiti forti, poi a un certo punto ti accorgi delle potenzialità che abbiamo. Abbiamo lottato ogni partita e alla fine è arrivato il tanto atteso traguardo”.

  • Si diceva che con l’Inter non mancavano le emozioni, con una finalista di Champions. Ora le motivazioni sono altissime perchè il Napoli, in caso di vittoria con Bologna e Sampdoria, toccherebbe quota 92. 

“Come fanno a non mancare le motivazioni con questi record che bisogna battere. Con l’Inter era una partita affascinante, contro una finalista Champions e abbiamo fatto una gran partita. Ora speriamo di condurre altre due belle partite”.

  • Ieri eravate a cena insieme, cena organizzata da capitan Di Lorenzo. Al di là di Spalletti grande condottiere, il vero segreto è stato l’unione?

“L’unione è stata la prima cosa. Il gruppo che ogni settimana va a cena insieme, che sta sempre insieme, che lavora e gioisce insieme. Questa è stata la nostra forza. E’ troppo bello, qui tutti mi hanno visto crescere. Ho esordito a 17/18 anni e anche i fisioterapisti hanno visto il settore giovanile crescere. Siamo tutti un bellissimo gruppo. Ho un bel rapporto con Simeone, ma con ognuno di loro.

  • Il mio futuro come lo immagino?

“Io sento di rimanere qui a Napoli e fare altri gol e partite magnifiche e vincere altri Scudetti. Però vediamo, è ancora presto, Ci sono da vedere tante altre cose”.