Angelo Forgione denuncia la disparità di trattamento riservata al Napoli, con il divieto di festeggiare in città lo scudetto, a differenza delle squadre milanesi.
Il giornalista e scrittore Angelo Forgione ha duramente criticato le autorità per il divieto di festeggiare lo scudetto imposto al Napoli, denunciando un trattamento discriminatorio verso la città partenopea.
“Uno scippo ai tifosi azzurri”
In un post su Facebook, Forgione sottolinea la disparità rispetto alle due milanesi: “Dal Viminale via libera per l’Inter come per il Milan due anni fa, mentre al Napoli fu negato il bagno di folla e la passerella su quel scenario da favola del lungomare.”
“Uno scippo ai tifosi del Napoli e un’offesa alla città e al suo popolo” l’accusa diretta del giornalista, che parla di “messaggio surrettizio per cui Milano garantisce l’ordine pubblico e Napoli no.”
Occasione persa per la città
Forgione rimarca come i festeggiamenti sul lungomare sarebbero stati “il più bello degli spot per Napoli in festa“, un’occasione mancata di promuovere l’immagine positiva di una città troppo spesso bistrattata.
Le istituzioni locali vengono inoltre criticate per non aver fatto abbastanza per “affermare la normalità e il diritto della propria comunità” di festeggiare il suo tricolore dopo 33 anni di attesa.
Altro che Vittimismo, questa è reale discriminazione
“Qualcuno parlerà di vittimismo” chiosa con sarcasmo Forgione, insinuando che si tratti invece di una palese e reale discriminazione subita dai tifosi del Napoli e dall’intera città.
“Passa il messaggio surrettizio per cui Milano garantisce l’ordine pubblico e Napoli no. Uno scippo ai tifosi del Napoli e uno schiaffo a una città intera e al suo popolo; e pure alle sue istituzioni, che non fecero granché per affermare la normalità e il diritto della propria comunità. Ma qualcuno, come al solito, parlerà di vittimismo”.
Un duro j’accuse quello del giornalista che rilancia l’eterna questione del pregiudizio anti-napoletano, chiedendo semplicemente il rispetto dello stesso trattamento riservato ad altre piazze nel festeggiare un tricolore storico.