Le IntervisteRassegna Stampa

Sentite Fedele: “Napoli, fumo, tanto fumo e dilettantismo puro”.

Enrico fedele critica il mercato del Napoli: “Vedo solo fumo, tanto fumo. Diciamo dilettantismo puro o, per essere più buoni, scarsa esperienza. Non basta Ancelotti”

Napoli. L’ex dirigente del Parma di Tanzi, Enrico Fedele, ha criticato il mercato del Napoli. L’opinionista nel consueto editoriale per il quotidiano il Roma analizza le strategie di mercato del Club azzurro. Ecco quanto evidenziato

Il mercato del Napoli

Analizzare quello che finora è stato il “mercato” del nuovo Napoli non è cosa facile. Certamente De Laurentiis, dopo la scelta del tecnico fatta in tempi perfetti, ha commesso un peccato originale: quello di non essersi assicurato un portiere di qualità, pur sapendo da sette mesi che ci sarebbe stato l’addio di Pepe Reina. Purtroppo rivedo nella mia mente un film in tre atti prodotto dal buon Aurelio: il primo risale a quando faceva credere di voler acquistare Icardi dall’Inter, pur sapendo che non era in vendita, il secondo è quello dell’interessamento per Alisson, ottimo portiere della Roma, che non lo cederà mai, e terzo, ma credo non ultimo, che riguarda Chiesa, che la Fiorentina si tiene ben stretto.

Fumo, molto fumo, dilettantismo puro

Insomma fumo, molto fumo. Diciamo dilettantismo puro o, per essere più buoni, scarsa esperienza. Eppure, voi direte, è arrivato Ancelotti, mica ha firmato senza avere garanzie per una campagna rafforzamento di alto livello? Sì, è vero, è arrivato il forte Verdi, sta per firmare Fabian Ruiz, potrebbero essere presi lo slovacco Lobotka dal Celto Viga e il croato Badelj. Buoni giocatori senza dubbio, ma tutti senza esperienza in campo internazionale.

Ancelotti non è Sarri

Carletto non è certamente allenatore alla Sarri che “insegna” a giocare a calcio, il neo mister azzurro è abituato a lavorare, con ottimi risultati, con giocatori già “formati”.

Insomma andando via, dopo Reina, anche Hamsik, Jorginho, Callejon e forse Mertens e Hysaj, Ancelotti sarà in grado di mettere su una formazione competitiva sia in campionato che in Champions? Se me lo consentite vi rispondo che non è capace di soddisfare entrambe le esigenze.

De Laurentiis pensa al business della Champions

Anzi sono certo che cercherà di accontentare De Laurentiis, che pensa al business della Champions, piuttosto che puntare allo scudetto. Ma i tifosi saranno d’accordo? Credo proprio di no. E allora ne vedremo delle belle soprattutto se Sarri, dopo aver firmato con il Chelsea, darà la caccia ai “campioni” che lo hanno reso famoso nel mondo. Per chiudere vorrei dare un consiglio a De Laurentiis: perché non ne approfitta per creare un asse con Abramovic e puntare su alcuni pezzi da novanta del club inglese in grado di dare al nuovo Napoli un gran bel tocco di qualità europea? Per esempio David Luiz e Fàbregas….

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