Elisabetta, la regina del Napoli: se Conte è rimasto, è anche merito suo

Antonio Conte ha fatto le valigie, sì, ma solo per le vacanze. Ieri ha lasciato Napoli con una prima tappa a Torino, poi qualche giorno in Puglia dai genitori. Nulla a che vedere con il temuto addio dopo la vittoria dello scudetto. E a rendere possibile questo “arrivederci” e non un “addio” definitivo, è stata anche – e forse soprattutto – Elisabetta Muscarello, la moglie del tecnico leccese.
Secondo quanto raccontato da Marco Azzi su Repubblica Napoli, è stata proprio lei a giocare un ruolo chiave nei giorni più delicati post-titolo, quando la delusione per il mercato di gennaio e l’addio di Kvaratskhelia al PSG avevano lasciato il tecnico in forte dubbio sul futuro. Elisabetta non solo lo ha supportato in privato, ma ha gestito anche le relazioni esterne più sensibili: in particolare, ha contribuito ad organizzare – insieme a Jacqueline Baudit, moglie di Aurelio De Laurentiis – il celebre weekend ad Ischia, momento chiave nella distensione tra allenatore e presidente.
Una missione già iniziata un anno fa
Come ricorda ancora Repubblica Napoli, non era la prima volta che Elisabetta interveniva: già l’estate scorsa aveva spinto Antonio verso l’avventura partenopea. E anche lunedì scorso, durante la parata-scudetto sul Lungomare, aveva promesso ai tifosi: «Farò di tutto per evitare l’addio…». Non erano parole vuote.
Dietro la riconferma di Conte, quindi, c’è anche un pressing affettivo imponente, portato avanti non solo dalla moglie ma da tutto il suo entourage: dal fratello Gianluca a Gabriele Oriali, passando per Lukaku e Di Lorenzo. Tutti uniti nel desiderio di proseguire il progetto Napoli. E alla fine anche De Laurentiis, determinato a sostenere Conte con un grande mercato, ha trovato nella moglie del mister la più efficace delle alleate.
Un amore per Napoli che dura
Elisabetta Muscarello è oggi la “first lady” dello scudetto, innamorata della città, pronta a vivere un altro anno da pendolare tra Napoli e Torino, dove la figlia sta completando gli studi. Ha vinto la sfida più difficile: evitare l’addio. E ora il Napoli può guardare al futuro con più serenità. Grazie anche a lei.