Aurelio De Laurentiis punta allo scudetto, Luciano Spalletti ritiene che rientrare tra le prime quattro sarà difficilissimo. Bordata su Meret.
L’appello che fa sognare i l’ha riservato proprio Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli che a margine della presentazione del ritiro di Dimaro assicurava: “Faremo di tutto per portare lo scudetto a Napoli. Tutti insieme. Ma se non riuscissimo non dovremo deprimerci“.
Da quale momento in poi, in casa Napoli in futuro di molti big è stato messo in discussione. Insigne, Mertens, Ospina hanno detto addio. Potrebbero seguire la stessa sorte, Politano, Demme, Fabian Ruiz, Koulibaly e Osimhen. Dipenderà dal mercato. De Laurentiis ha raggiunto il suo scopo, abbattere il monte ingaggi, l’arrivo di Olivera e Kvaratskhelia non ha portato grande entusiasmo tra i tifosi.
SPALLETTI NON CREDE ALLO SCUDETTO
Luciano Spalletti, ai microfoni di Sky sport, realisticamente ha smentito i proclami di Aurelio De Laurentiis:
“Si parte da alte aspettative visto quanto fatto lo scorso anno. Chiederanno lo scudetto? Sicuramente, da questo non c’è nulla di nuovo Dalla prossima stagione però non si parte dal +9 sulla Juventus e nemmeno da quel vantaggio su Lazio e Roma. Rientrare tra le prime quattro sarà difficilissimo. Noi dobbiamo essere bravi come lo scorso anno e lottare con le squadre di alta classifica”.
Il tecnico, pur non citandolo, ha bocciato Meret. Il portiere friulano è stato scelto in luogo di Ospina per l’età e l’ingaggio più basso:
“L’uscita dal basso con il portiere è il futuro. Dire il contrario è un messaggio sbagliato che si dà ai giovani. In futuro andrà a giocare anche fuori dalla lunetta dell’area di rigore. Nessuno vuole un portiere che non sappia giocare con i piedi. Per un gol preso da un errore con i piedi del portiere ne fai 10 perché cominci bene l’azione“.
Tecnico e presidente vedono la situazione in maniera divergente, non è un bel segnale da dare ad una piazza che palesemente si è stancata dei giochetti.
Sarebbe il caso di fare una conferenza stampa congiunta e parlare chiaro ai tifosi, riferire i reali obiettivi e le ambizioni.