Michele Criscitiello svela la verità su Napoli: un’analisi attenta e realistica sfata i miti sulla sua sicurezza: la prospettiva del giornalista.
Durante una recente apparizione ai microfoni di SportItalia Calciomercato, il noto giornalista Michele Criscitiello ha affrontato il tema dell’immagine distorta di Napoli, sfatando un luogo comune sulla presunta pericolosità della città.
Criscitiello ha iniziato il suo intervento evidenziando i cambiamenti nel mondo post-Covid, concentrando l’attenzione sugli effetti positivi che hanno influenzato la società e le dinamiche sociali. Tra questi, ha sottolineato l’aumento del desiderio delle persone di partecipare a eventi dal vivo, con stadi che si riempiono di appassionati, un fenomeno che ha osservato con occhio attento.
“Il mondo è cambiato dopo il Covid. Tra gli effetti positivi c’è sicuramente quello relativo alla voglia della gente di assistere a degli eventi dal vivo. Tanti stadi sono pienissimi, prima invece assistevamo a degli spettacoli decisamente più desolanti. Si pensi a Roma-Cremonese di Coppa Italia, vista da oltre 60mila persone”
In particolare, il giornalista ha voluto sfatare un mito che, a suo dire, ha contribuito a creare un’immagine distorta della città partenopea. “Non è vero che chi va a Napoli deve temere di essere derubato come asserisce qualcuno”, ha dichiarato Criscitiello, sottolineando che la percezione di insicurezza è spesso alimentata da pregiudizi non supportati dalla realtà.
Criscitiello ha esortato ad abbandonare l’idea che Napoli sia più pericolosa di altre metropoli, affermando che la stragrande maggioranza delle persone che visitano i Quartieri Spagnoli e altri luoghi del capoluogo campano non si trova in situazioni di pericolo.
“Non è vero che chi va a Napoli deve temere di essere derubato come asserisce qualcuno. Se vai ai Quartieri Spagnoli e in un qualsiasi altro posto del capoluogo campano non hai la percezione di essere in pericolo. Nella stragrande maggioranza dei casi non ti succede nulla e anche il turista che visita la città lo sa”
Il giornalista ha concluso il suo intervento incoraggiando una visione più equilibrata e realistica della città di Napoli, invitando tutti a superare i pregiudizi e a godere delle bellezze e delle esperienze uniche che essa offre.