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“Se una potenza straniera invadesse l’Italia, Napoli città da sacrificare”. Post choc di Fraschini fa indignare il web

Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia pubblica un post vergognoso:”Se una potenza straniera invadesse l’Italia, Napoli città da sacrificare”.

Niccolò Fraschini tuona ancora contro Napoli e questa volta ci va giù davvero pesante,  su Instagram il politico ha scritto: “Se una potenza straniera invadesse l’Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli? Fate la vostra scelta: Napoli o Napoli”.

"Napoli città da sacrificare". Post choc di Fraschini

FRASCHINI CONTRO NAPOLI

Un post vergognoso che poteva e doveva essere evitato. Ci domandiamo com’è possibile che un uomo dello stato arrivi ad odiare una città al punto di volerla sacrificare allo straniero di turno? Non cii venissero a dire che il post era goliardico perchè sulla guerra e sull’odio razziale non ci sono giochi che tengano.

Fraschini non è nuovo a post contro Napoli, nel 2020 in piena epidemia Covid scrisse sui propri canali social:

Noi Lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive in mezzo all’immondizia (napoletani et similia), da gente che non ha il bidet (francesi) e da gente la cui capitale (Bucarest) ha le fogne popolate da bambini abbandonati. Da queste persone non accettiamo lezioni di igiene: tranquilli, alla fine di tutto questo, i ruoli torneranno a invertirsi.

Le parole di Fraschini su Napoli suscitarono una profonda indignazione , il politico dopo pochi mesi si fece fotografare a Napoli e sulla propria pagina Facebook scrisse: ”

“A fine agosto, dopo 16 anni, sono tornato a Napoli. L’ho trovata profondamente cambiata: vivibile, accogliente e – va detto – pulita. Bene così. Posso dire di essere arrivato alla piena riconciliazione con questa città”.
"Napoli città da sacrificare". Post choc di Fraschini

L’ASSESSORE DI PAVIA DIMENTICA UN PARTICOLARE

“Se una potenza straniera invadesse l’Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli? Fate la vostra scelta: Napoli o Napoli“. Queste parole di Fraschini  fanno male non solo ai napoletani ma a tutte le persone libere e civili.

Il consigliere di Pavia evidentemente vive in una realtà lisergica e dimentica alcuni particolari, glieli ricordiamo noi con le parole dello scrittore Angelo Forgione:

“È un consigliere comunale di Pavia nella lista Pavia Prima. Si definisce europeista e invoca la secessione lombarda. Ha una laurea magistrale in Relazioni Internazionali e odia il mondo attorno.

Ha fatto un master in Diplomazia e Politica Internazionale e non riesce neanche a usare a dovere i social, dove scrive post razzisti come questo e poi li cancella.

Peccato per il dottor Niccolò Fraschini che Pavia sia una città sporca, nonostante i soli 70mila abitanti che però lasciano tonnellate di immondizie in strada.
Niccolò neanche lo conoscevamo fino ad oggi e state certi che mai sentiremo parlare di lui, visto il livello. Dunque, non meriterebbe che gli si dedicasse tempo e ribalta se la sua stoltezza non fosse utile esempio per capire certa presunzione nordica.

Il ragazzo minaccia. Sì, minaccia di far pagare a stranieri e meridionali lo smacco del blocco sociale causato dal  Coronavirus, diffusosi prima nel civile e produttivo Nord.

Del resto, Pavia Prima recita il suo simbolo, e Prima il Nord recita la Lega. Hanno avuto la precedenza che esigevano, ma non si aspettavano esattamente questa, e ora minacciano. Tipico esempio di politica settentrionalista, in basso come in alto. E state certi che quando tutto finirà davvero scatterà una certa rivalsa per il danno d’immagine alla superiorità nordica presunta, perché “prima” deve significare ben altro. Niccolò ci avvisa, lui che si definisce “ottimista, testardo e – volendo sentirsi superiore – juventino“.